Il Comune: "Demolizione della piattaforma e la remissione in pristino del manufatto edilizio". In arrivo nuovo Piano antenne
Un anno dopo, ancora problemi nella zona di via Monte Lagarella per l’antenna 5G che vuole installare l’azienda Inwitt. I cittadini si sono svegliati con un autotreno che aveva portato l’infrastruttura, pronta per essere montata. I cittadini hanno fatto muro con le proprie auto, la polizia locale ha provato a mediare e nel frattempo è arrivata un’ordinanza firmata dalla dirigente dell’area Governo del Territorio, Anna Conti, per la demolizione della piattaforma e la remissione in pristino del manufatto edilizio. Una novità importante, che ha fatto desistere gli operai, che se ne sono andati.
La storia dell’antenna
La storia è lunga ed è iniziata lo scorso anno, quando in una giornata di fine anno, accadde una scena simile a quella odierna, anche in questo caso però bloccata dall’intervento di un atto dell’amministrazione comunale. Il documento fu poi impugnato dall’azienda al Tar, contestando l’avvio del silenzio assenso. Il Tribunale amministrativo regionale aveva dato ragione alla ditta (l’istanza era del 22 luglio 2022) e oggi la ditta si è di nuovo presentata per iniziare i lavori.
Il nuovo Piano antenne
“La situazione è stata gestita male fin dall’inizio, con questo avvio del silenzio assenso – ha detto il consigliere comunale Mario Gammarota, Foligno 2030 – l’opposizione ha chiesto molte riunioni di commissione sul tema e prodotto interrogazioni per capire la situazione. Oggi l’unico modo per risolvere la questione è la demolizione della piattaforma”. L’idea, oggi, è quella di una corsa contro il tempo perché il Comune ha pronto il nuovo regolamento per le antenne, in un panorama legislativo nazionale che mette la diffusione del 5G come priorità e che limiterebbe, sul tema, l’azione dei Comuni.