“E’ inaccettabile che prima di prendere una decisione del genere non siano stati consultati né amministratori né cittadini”.
Così il consigliere regionale Lega e presidente della Seconda Commissione Valerio Mancini ha commentato la notizia secondo cui, proprio alle porte del piccolo borgo di Monte Santa Maria Tiberina verrà posizionata un’antenna telefonica di 30 metri. Un’iniziativa che ha destato grande preoccupazione per la salute dei cittadini e per il forte impatto ambientale.
Mancini spiega di aver appreso dalla stampa il disappunto della comunità
e dell’Amministrazione comunale, nella figura del sindaco Letizia Michelini. “Se venissero confermate le dimensioni dell’installazione –
aggiunge il consigliere – ci troveremmo ancora una volta a fare i conti con
l’approssimazione con cui certe tematiche vengono trattate”.
“Pur condividendo l’assoluta necessità, soprattutto nell’era digitale,
di stabilire una connessione telefonica efficace – osserva Mancini – non possiamo permetterci scelte che mettano a repentaglio la salute dei cittadini o che abbiano ricadute negative sul paesaggio“.
“Come istituzione regionale – conclude – dobbiamo intervenire, nel tentativo di trovare una soluzione che possa soddisfare le esigenze di ognuno. Pertanto, quanto prima, dietro richiesta degli abitanti di Monte Santa Maria Tiberina, convocherò un’audizione in Seconda Commissione, competente in materia di ambiente e infrastrutture, invitando a partecipare Amministrazione comunale, rappresentanti dell’Agenzia regionale per l’Ambiente e una delegazione di cittadini, auspicando che possa istituirsi un confronto costruttivo per arrivare ad una soluzione adeguata, a tutela dei legittimi interessi dei singoli e della collettività”.