Niente da fare per i nostalgici del ventennio: la “cena a tema per i camerati“, prevista per il 28 ottobre, ricorrenza della marcia su Roma, in un ristorante di San Fatucchio a Castiglione del Lago, è stata infatti annullata. A prendere la decisione è stato lo stesso titolare del ristorante che ribadisce comunque come la cena volesse solo ricordare un evento storico, senza sfociare nell’apologia. “Premettendo che non siamo in tempo di guerra – ha infatti dichiarato – e che nessuno ha intenzione di fare apologia del fascismo, dati i toni con cui si è parlato della cena, la trattoria intende annullare la cena del 28 ottobre poichè era nostra intenzione ricordare un evento storico e null’altro. Noi saremo comunque aperti quel giorno e lo siamo ogni giorno. Il mio ristorante ospita anche un museo con cimeli e reperti che nulla hanno a che fare con il reato di apologia, si tratta di oggetti storici – continua – ma la vicenda della cena ha creato una situazione di cui adesso non mi occuperò più io, ma la magistratura”. Il titolare fa infatti sapere di aver preso la sua decisione in accordo con le forze dell’ordine, anche per evitare probemi di ordine pubblico e di sicurezza, in particolare dopo le intimidazioni e le minacce arrivategli via Facebook e per telefono negli ultimi giorni. Il titolare del ristorante ha sporto denuncia proprio a seguito di questi ultimi fatti, sui quali giudicherà adesso la magistratura.
Camicia nera e divisa storica – La cena del 28, intitolata “Cena a tema per la ricorrenza della XCIII marcia su Roma”, avrebbe visto arrivare all’interno del locale nostalgici in camicia nera o divisa storica. Per la serata era stato previsto un menu decisamente sui generis: le “tagliatelle nere al tricolore” ne erano il tronfio emblema.
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