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Anno positivo per il turismo a Todi

Anno assolutamente positivo per il turismo nella città di Todi e nel suo comprensorio. I dati definitivi del 2011 evidenziano un andamento ancora migliore rispetto al pur soddisfacente 2010, con aumenti negli arrivi e nelle presenza a doppia cifra. In particolare la città di Todi ha visto un incremento del 10,6% degli arrivi italiani e del 39% da parte degli stranieri; per un totale +19% rispetto al 2010, con ben 38.743 italiani e 19.637 stranieri. Un flusso positivo che ha coinvolto anche le presenze: +10,6% per quelle italiane e +27% per quelle straniere, per un complessivo +16% rispetto al 2010, con ben 123.823 notti trascorse nella città di Jacopone da parte dei 58.380 visitatori arrivati. Andamento positivo di cui ha beneficiato l’intero comprensorio, dove gli arrivi di italiani sono stati 57.735 (+9,8%) e 27.521 quelli stranieri (+32,3%) per una crescita complessiva del 16,2% con ben 85.256 arrivi. Sul fronte delle presenze, invece, gli italiani hanno trascorso 141.522 notti nel comprensorio (+8,7%) e gli stranieri 98.789 (+18,4%), per ben 240.311 notti vendute (+12,5%). Grande soddisfazione da parte del sindaco Antonino Ruggiano, che ha voluto sottolineare alcuni dati particolarmente significativi. “Il settore alberghiero è stato quello più gettonato da parte di italiani e stranieri, con aumenti di arrivi e presenze superiori al 20% in città e nel comprensorio; il settore extralberghiero ha riscontrato, al contempo, aumenti del 10%. Il dato a mio avviso più rilevante – continua il primo cittadino – è quello relativo ai numeri che vedono protagonisti gli stranieri: possiamo affermare, senza remora di essere smentiti, di essere riusciti a portare gli stranieri a Todi, per di più in un tempo di crisi economica generalizzata. Guardando al dato numerico si notano aumenti impressionanti: +51% di arrivi stranieri negli alberghi della città e +47% nelle presenze, con ben 62.604 notti trascorse. Stesso discorso nell’intero comprensorio, con 19.713 arrivi stranieri negli alberghi (+45%) e 45.922 presenze anche nelle strutture extralberghiere del comprensorio (+33,2%). È quindi innegabile – conclude Ruggiano – che i frutti di un’azione volta ad internazionalizzare l’immagine e la fama della nostra città stia iniziando a dare i suoi frutti e che la strada intrapresa possa continuare a dare ottimi risultati, tanto più con l’intensificazione delle sinergie tra tutti gli operatori del settore e le categorie economiche e sociali coinvolte”.