Un successo la prima cena dell'associazione “Celebrazioni Anno Menottiano”. Alla conviviale, svoltasi giovedì sera al ristorante Pecchiarda e organizzata dal vice presidente Marco Barbatelli, ha preso parte l'Ordine degli Avvocati, interessato a conoscere le varie iniziative pensate per rendere omaggio al fondatore del Festival dei Due Mondi. Presenti anche il sindaco Daniele Benedetti e il vice sindaco Stefano Lisci.
Nel corso della cena, offerta dal San Lorenzo, dal Canasta, dalla Signoria, da Pecchiarda e da Novelli, è stato possibile gustare i piatti amati maggiormente dal Maestro, come il Panzatonno della Signoria, gli Strengozzi alle verdure estive, il Pollo alla diavola con barba dei frati e, infine, degustazione di cioccolati. Il tutto, servito con del Trebbiano Spoletino tanto amato da Menotti e dai suoi amici
“Sono molto felice di questa forte presenza dell'Ordine degli Avvocati – ha spiegato il presidente dell'associazione 'Celebrazioni Anno Menottiano' Giampaolo Emili – che ha voluto essere qui per aderire alla nostra causa. L'organizzazione dei vari appuntamenti, costituenti il programma dell'Anno Menottiano, ci ha portato ad avere contatti internazionali e ho potuto constatare che il nome di Spoleto e di Menotti sono ancora fortissimi. L'anteprima promossa a Philadelphia è stata un successo e intendiamo proseguire sulla stessa strada, in vista del grande concerto intitolato 'Concerto per Gian Carlo' e previsto per il 7 luglio in piazza Duomo”.
A cui prenderanno parte il direttore d'orchestra Steven Mercurio, il primo violoncellista solista Michael Fitzpatrick e la JuniOrchestra dell'Accademia Nazionale Santa Cecilia. “E' stato realizzato – ha sottolineato Emili – grazie alla collaborazione del Festival dei Due Mondi, senza il quale non sarebbe stato possibile promuoverlo. Sono davvero felice di questa sinergia”.
Spiegate anche le motivazioni che hanno portato a scegliere il ristorante Pecchiarda come location della prima cena ufficiale dell'associazione. “Oltre che per la disponibilità – ha detto Emili – era un luogo molto amato da Menotti e dai suoi amici. Soliti utilizzare, una volta terminata la cena, il campo di bocce presente, a cui il Maestro teneva tanto. Questo luogo ci ricordava lui e quindi abbiamo voluto seguire la tradizione”.
Che mai verrà dimenticata. Il proprietario del ristorante, Gianni Rivoli, ha infatti presentato una targa in onore del maestro, recante la scritta “Per ricordare i 100 anni del maestro. Qui mangiava Gian Carlo Menotti”, incastonata nel tavolo abitualmente da lui occupato.
Felice per le iniziative in programma il sindaco Benedetti. “In questa città – ha esordito, riferendosi anche al riconoscimento Unesco ottenuto – stanno iniziando a fermarsi molti treni. Voglio ringraziare i fondatori dell'associazione che, ritagliando spazio alle loro professioni, stanno operando benissimo, spinti unicamente dall'amore per Menotti. Spoleto ha bisogno di questi elementi per essere viva e dobbiamo continuare così, il territorio si sta rilanciando”.
Il programma dell'Anno Menottiano è stato poi illustrato dal direttore artistico Francesco Corrias. “Non abbiamo voluto essere una rassegna di produzioni già esistenti. Tanti appuntamenti erano sì già presenti, e che per l'occasione hanno voluto incentrare la propria attività sulla figura del Maestro, ma ci sono anche tante creazioni originali da noi ideate. Come il concerto del 7 luglio, in cui suoneranno i giovani talenti della JuniOrchestra. Tra le tante iniziative in programma, c'è da ricordare poi 'Vie di Note', un percorso musicale che porterà a conoscere in maniera musicale le vie di Spoleto. A novembre, invece, torneranno le marionette Colla, con uno spettacolo intitolato 'La Bella addormentata nel bosco'. Sarà poi presente Stefano Mhanna, definito da Ugo Ughi come un talento unico”.
Tra l'altro, in questi giorni l'associazione “Celebrazioni Anno Menottiano” e il Festival dei Due Mondi stanno distribuendo uno speciale programma dedicato alla due giorni per Menotti. “Riguarderà le giornate del 6 e del 7 luglio – ha affermato Emili – e sono delle pubblicazioni di grande pregio e qualità. Proprio per questo motivo, quindi, voglio ringraziare il Festival Dei Due Mondi e Giorgio Ferrara, per la cura con la quale ha prodotto questi programmi, che rendono omaggio al maestro”.