Nella 3° edizione del Rapporto Animali in Città, l’indagine di Legambiente dedicata ai servizi e alle attività dei Comuni capoluogo per la tutela e la gestione degli animali, Terni si è classificata al quarto posto. Dopo Prato, Bolzano e Modena, Terni riporta un punteggio di 71,04.
“Abbiamo raggiunto un grande risultato – dichiara l’assessore all’Ambiente Luigi Bencivenga – attraverso il miglioramento dei rapporti con tutte le Istituzioni coinvolte e con tutte le associazioni di protezione animale e ambientaliste del territorio. Rilevante è stato il ruolo del Comune, che ha investito sia in risorse umane che economiche. Abbiamo istituito l’ufficio per il Benessere Animale e la Consulta delle associazioni di Protezione Animale. Abbiamo realizzato un canile rifugio di esempio a livello Europeo con un investimento complessivo di 700 mila euro e da gennaio 2013 Terni si è dotata di un regolamento sulla tutela degli animali per garantire il migliore rapporto uomo – natura ed ambiente che è stato di esempio per altre amministrazioni italiane. Abbiamo da poco completato la nuova area dedicata per cani di Via Tito Oro Nobili, con un investimento di 10 mila euro”.
Nello specifico l’Amministrazione Comunale si è impegnata a: promuovere e sostenere iniziative rivolte alla conservazione degli ecosistemi, degli equilibri ecologici che interessano le popolazioni animali; individuare nella tutela degli animali uno strumento finalizzato al rispetto ed alla tolleranza verso tutti gli esseri viventi; operare affinché sia promosso nel sistema educativo dell'intera popolazione, e soprattutto in quello rivolto all'infanzia, il rispetto degli animali ed il principio della corretta convivenza; adoperarsi affinché le modifiche e gli assetti del territorio tengano conto anche degli habitat cui gli animali sono legati; in base alla L. 281/91 promuovere e disciplinare la tutela degli animali d'affezione, condannare i maltrattamenti ed l'abbandono.
“Non ci fermiamo qui – aggiunge Bencivenga- nel corso del 2014 contiamo di dar luogo all'istituzione dello Sportello animali quale spazio virtuale gestito dagli enti, dalla Asl e dalle associazioni animaliste.
All'interno si potranno reperire informazioni su adozioni di cani e gatti, animali abbandonati; assistenza e monitoraggio delle colonie feline; aree di sgambatura; servizi presenti sul territorio (veterinari, guardie zoofile, associazioni animaliste/ambientaliste) e relative competenze; normativa sulle corrette norme di disciplina e detenzione degli animali. Verrà istituito il Comitato Scientifico costituito da 9 componenti appartenenti ad enti e istituzioni con specifici compiti tecnici nella gestione e tutela degli animali in città. Terni nel corso del 2014 si impegnerà ad organizzare il secondo open day dei canili e a promuovere il mese della prevenzione dove verranno sviluppate in particolare le attività integrate alla lotta contro il randagismo e la campagna di microcippatura. Istituzione dei Comitati di gestione per l’affidamento e la tutela delle aree di sgambatura nei parchi e nei giardini pubblici.
Nell'ambito dei giardini, parchi ed altre aree verdi o di uso pubblico verranno individuati appositi spazi espressamente riservati alla sgambatura dei cani la cui disciplina deve essere sottoposta a convenzione di gestione. Per sensibilizzare i proprietari dei cani al corretto rapporto con l’ambiente nel 2014 verrà istituita la “competenza di quartiere”. Il Comune di Terni potrà essere parte attiva nella stipula e nella gestione di un rapporto, avvalendosi di una convenzione tipo. Tale convenzione verrà stipulata con i Comitati di Gestione.
“E’ un modello che funziona – conclude l'assessore all'Ambiente – perché testato a livello sperimentale presso l’area dedicata di via del Centenario. Con lo sviluppo di un sistema inedito di gestione a costo zero delle parchi dedicati ai cani e ai loro proprietari, il Comune svilupperà un programma di riqualificazione e potenziamento di tali spazi”.