La Legautonomie dell’ Umbria ha un nuovo Presidente: Claudio Fallarino, già sindaco di Città della Pieve e consigliere provinciale, ha lasciato il testimone ad Andrea Pensi, sindaco di Gualdo Cattaneo in carica, che ha ottenuto il sostegno unanime dell’assemblea degli associati.
Il nuovo presidente ha espresso la necessità “di aprire una pagina nuova per la Legautonomie che deve essere in grado di condividere con i suoi associati la rete di servizi organizzati su scala nazionale per le autonomie locali e, al contempo, rafforzare il ruolo delle autonomie stesse nei processi decisionali su scala regionale”.
Pensi ha chiesto “l’impegno all’assemblea ad aprire una fase congressuale che sia utile per definire la programmazione dell’associazione nei prossimi anni e discutere sulle strategie per ampliare la base sociale. Cruciale sarà poi il rapporto che si svilupperà con le altre realtà associative delle autonomie a partire da Anci Umbria ed Aicre”.
La parola d’ordine per il presidente di Legautonomie Umbria Pensi deve essere “collaborazione” pur nel rispetto della funzione e del profilo svolto da ogni singola realtà associativa la cui autonoma esistenza potenzia l’offerta di servizi resi ai Comuni associati.