Perugia

“Andrea, non ti dimenticheremo”: nella fiaccolata gli studenti si stringono ai familiari IMMAGINI

Una fiaccolata silenziosa, partita dal Rettorato dell’Università ed arrivata sino alla Cattedrale di Perugia, in piazza IV Novembre. Quei luoghi dove Andrea Prospero avrebbe dovuto proseguire la sua crescita, umana e formativa. E dove invece lo studente 19enne di Lanciano ha trovato la morte, in circostanze ancora da chiarire.

Dopo tanti commenti e ipotesi, Perugia e i suoi studenti hanno accolto l’appello del magnifico rettore Oliviero e si sono ritrovati per una fiaccolata silenziosa. Per ricordare Andrea, stringersi intorno alla famiglia in questo momento di dolore, e far sapere ai giovani che, qualunque situazione di difficoltà possano trovarsi a vivere, non sono soli.

Andrea, secondo quanto appreso, ha trovato la morte solo, in una stanza di un b&b che aveva affittato da giorni, all’insaputa di tutti. Anche della sorella gemella, pure lei studentessa a Perugia. La ragazza, insieme ai genitori, ha voluto partecipare a questa iniziativa, pur nel dolore. Un’occasione in cui Perugia, la sua comunità studentesca e le istituzioni – con il rettore Oliviero c’erano la sindaca Ferdinandi e la governatrice umbra Proietti – si sono strette insieme alla famiglia. Con un impegno: “Andrea, non ti dimenticheremo”. Un impegno rivolto a tutti i giovani.

di Arianna Sbardella