Ancora un’aggressione ai danni del personale di polizia penitenziaria all’interno del carcere perugino di Capanne. L’ultimo episodio ha riguardato il ferimento del vice comandante della penitenziaria da parte di un detenuto tunisino trentenne, che già si è reso protagonista di altri episodi violenti all’interno del carcere.
Secondo quanto raccontato da Angelo Romagnoli, della segreteria Uilpa, il detenuto doveva essere ammanettato per un trasferimento in Toscana. Ad un tratto ha colpito al volto con un pugno il vice comandante, trasportato in ospedale, con una prognosi di 15 giorni.
Uilpa denuncia la presenza nel carcere perugino di un elevato numero di detenuti psichiatrici a fronte di carenza di personale. Con la polizia penitenziaria chiamata a gestire detenuti con problemi psichiatrici senza aver ricevuto una particolare formazione.
Una situazione sottoposta all’attenzione del dg del personale dell’amministrazione penitenziaria Massimo Parisi.