“Nell’ultima settimana – è scritto in una interrogazione del gruppo Pdl della Provincia di Perugia – sono state ritrovate tre carcasse ancora integre di caprioli (delle quali una femmina gravida), insieme a numerosi altri esemplari di istrici e lepri. La morte degli animali è avvenuta per annegamento dopo che, nel tentativo di attraversare il canale, vi sono precipitati all’interno. Negli ultimi cinque anni sono state ritrovate ben 200 carcasse di caprioli nonché di numerosi altri capi, dando luogo ad una vera e propria strage. La cura e la protezione del patrimonio faunistico del territorio è un compito delle amministrazioni locali nonché un imprescindibile obbligo giuridico e morale in capo alle Istituzioni. Il problema potrebbe trovare facile soluzione prevedendo una recinzione o uno steccato per impedire agli animali l’attraversamento. Il periodo primaverile coincide con la stagione dell’accoppiamento nel quale si registra una concentrazione elevatissima di capi nella zona. Dal 2007 (11/10/2007; 8/04/2009; 16/10/2009; 1/06/2010) questo gruppo ha presentato interrogazioni, mozioni e richieste di commissioni ad hoc, affinché l’amministrazione provinciale prendesse in carico il problema, ricevendo rassicurazioni ed impegni sistematicamente disattesi”. Per questa ragione il Pdl ritiene “gravemente colpevole l’atteggiamento della Provincia di Perugia” e chiede di sapere “Se non si ritenga ancora sufficiente il numero degli animali morti per l’incuria e la mala-gestione di questa stessa Amministrazione, che deve essere ritenuta pienamente responsabile dei fatti riportati in premessa e se non si ritenga assolutamente dovuto, comunicare in questa sede, una data per la soluzione definitiva del problema indicando i provvedimenti immediati da prendere”.
ANCORA STRAGE DI CAPRIOLI SUL FIUME MENOTRE, LA DENUNCIA DEL PDL IN PROVINCIA
Ven, 15/04/2011 - 11:42