Proseguono senza sosta le attività di ricerca, di superficie e in profondità, sul Lago Trasimeno per il recupero della persona dispersa da ieri (venerdì 19 settembre, ndr) pomeriggio. La persona dispersa è un cittadino russo di 27 anni, caduto durante un giro in gommone con due amici, maggiorenni e anche loro cittadini stranieri. Le ricerche si concentrano nell’area dove si ipotizza sia avvenuta la caduta, con estensione progressiva sulla base della traccia GPS del natante, fornita ai Carabinieri dal noleggiatore.
Il dispositivo vvf operativo sul posto impiega il nucleo Sommozzatori di Ancona per le ricognizioni subacquee; le squadre dei vigili del fuoco della centrale con moto d’acqua e un’imbarcazione; il nucleo SAPR (droni) per il pattugliamento dell’area dall’alto. Sul posto anche l’elicottero – da Cecina – dei Vigili del Fuoco, che effettua sorvoli della zona per supportare le operazioni, l’Unità di Comando Locale (UCL) e la Sezione Navale con moto d’acqua del Comando di Terni, oltre ai Carabinieri della Stazione di Castiglione del Lago.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i tre giovani erano in vacanza in Umbria: avevano noleggiato il gommone – ora sequestrato – a Passignano. Il 27enne era a prua, avrebbe perso l’equilibrio per cause in corso di accertamento e sarebbe caduto in acqua dopo aver battuto la testa. Il gommone gli sarebbe anche passato sopra; il giovane non sarebbe riemerso. Allertata anche l’ambasciata russa in Italia.


