Nei Mesi di Vento – scritto e diretto da Giacomo Nappini e Michele Pelliccia – è uno spettacolo in scena al teatro San Carlo di Foligno in replica anche il 27 alle 21 e 28 alle 17. Lo spettacolo costituisce la conclusione del “ProTe[M]us”, acronimo di Progetto Teatrale Musicale, fortemente voluto e sostenuto dal Vescovo Gualtiero Sigismondi e offerto dalla Pastorale Giovanile della Diocesi di Foligno ai ragazzi che hanno voluto lasciarsi coinvolgere. Il progetto conta circa cento persone, tra ragazzi e collaboratori. La narrazione vedrà al suo interno un’elegante riduzione dell’opera “La tragica storia del Dottor Faust” di Christopher Marlowe e altre pièces teatrali scritte dai ragazzi stessi che si intrecceranno con brani che attingono ad un repertorio musicale ampio e diversificato: dal dolce e tribale suono della lingua Swahili alla musica cantautorale di De André e Branduardi, passando per “l’alternative rock” dei Coldplay e il “progressive metal” dei Dream Theater, fino ad arrivare ai Genesis e alla PFM. Il tutto sarà impreziosito dall’esecuzione di brani corali di musica polifonica contemporanea. Il titolo dello spettacolo è una frase. Doppia. Possono dirla tutti gli attori che saliranno sul palco. Nei mesi divento. Una storia epica. Un viaggio tra la Vita, la Morte e la Fedeltà. La storia presentata sarà intessuta di esperienze personali, piena di Luce e Paura delle Ombre. Al di là del sipario imperverseranno le Stagioni della Fede. Quattro donne in maschera scateneranno i venti o a dir meglio, tradurranno il clima interiore di un’umanità.“Faust” l’uomo che nel suo Autunno di Fede entra in crisi, getta il suo seme di Luce al vento settembrino. Giunge freddo l’Inverno, con il suo gelo, non lascia vita. Inficia ogni linfa vitale e quel piccolo seme di Fede è violentato dal Male che non è vivo, dal Male che è metallico, spento, morto. Questo è il momento critico di ogni storia umana. Ogni svolta, ogni scacco matto si decide sul filo di un rasoio. Qui si vedranno i risultati di una semina, quei semi sparsi nei mesi di vento, dove esso è Spirito ma anche prova. Nella primavera della Fede si ritrova il gusto della vita, la stabilità nell’amore. Ogni seme, quando nasce, può dire “Nei mesi divento…” una meraviglia compiuta. Riuscirà a giungere l’Estate per l'Uomo? Il seme di Luce dentro ogni persona è un talento che non deve morire, ma può farlo. Quando il Custode del proprio dono è in pericolo ha un’unica ancora di salvezza: due occhi che dicono “ Tu sei mio Figlio, in te ho posto il mio compiacimento.” Questo è il messaggio che vuol lasciare “Nei Mesi Di Vento”: credere, anche nella notte più buia.
Prevendite c/o Teatro San Carlo, giorni feriali dalle 9.30 alle 11.30 Info 0742-357148 / 340-7293189 e-mail: protemus2012@gmail.com