Il Comune di Spello aderisce all'iniziativa indetta dall'Anci, per protestare contro i tagli agli Enti locali previsti nella manovra finanziaria correttiva, in corso di approvazione in questa settimana al Parlamento. Lo ha annunciato il sindaco Sandro Vitali, nel corso dell'ultimo Consiglio comunale che si è svolto lo scorso 9 settembre.
Nella giornata di domani giovedì 15 settembre avverrà così la riconsegna simbolica al Prefetto delle deleghe sulle funzioni di anagrafe e stato civile, con i relativi uffici comunali che sospenderanno il servizio dalle ore 8 alle ore 11.
Con una lettera aperta alla cittadinanza sono spiegate le ragioni di questa forte protesta e alle ore 12 una delegazione spellana parteciperà alla manifestazione che si svolgerà a Perugia nella Sala dei Notari. Si legge nella lettera: “Carissimi cittadini, oggi dirò al Prefetto e al Ministro dell’Interno che questo Comune non è più in grado di dare i servizi ai cittadini. Chiuderò simbolicamente l’ufficio Anagrafe e stato civile. Si tratta di una forma di protesta molto forte, contestuale in tutti i Comuni italiani, alla quale siamo arrivati perché non siamo riusciti a far cambiare una manovra economica necessaria ma sbagliata nelle parti riguardano le istituzioni territoriali. Non vogliamo peggiorare la qualità della vostra vita ma cercare di migliorare i servizi e le prestazioni in tutti i settori e di difendere i vostri diritti. Oggi non è più possibile perché si preferisce togliere ai Comuni invece di andare a vedere dove le risorse si sprecano realmente. Ogni anno i Comuni hanno portato soldi alle casse dello stato per un totale di oltre 3 miliardi di euro. Lo Stato continua a sprecare e noi siamo costretti ad aumentare le tasse o a chiudere i servizi. Ho deciso di scrivervi per far conoscere a che punto siamo arrivati e perché ognuno di voi possa rendersi conto che la protesta che i Comuni e l’Anci stanno facendo non è la protesta della “casta” ma di chi lavora seriamente per rendere i nostri Comuni ed il nostro Paese sempre più solidi, competitivi e vivibili. Se mi verrete a trovare vi aprirò le porte del vostro Comune”.