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Anci, amministratori umbri a Roma per la mobilitazione e l'assemblea straordinaria del 29 gennaio

Saranno molti i comuni umbri a partecipare con i propri amministratori all’iniziativa di mobilitazione e all’Assemblea straordinaria dei Sindaci italiani, che si terrà il 29 Gennaio a Roma presso il Teatro Quirino. Una mobilitazione decisa dal direttivo Anci al termine dell'ultimo Ufficio di presidenza per ottenere “soluzioni utili e condivise nelle prossime settimane anche al fine di poter predisporre i bilanci nei tempi giusti ed assicurare lo svolgimento delle nostre funzioni istituzionali”.

“Rilanciare il tema essenziale dell'affermazione dell'autonomia politica dei Comuni, in tutte le sue forme, organizzativa, finanziaria e amministrativa, fine ultimo che deve trovare traduzione concreta nel confronto con il Governo”. E' quanto ha scritto il presidente dell'Anci nazionale Fassino nella lettera in cui invita tutti i sindaci italiani a partecipare all'assemblea straordinaria.
Il presidente Anci, pur riconoscendo “l'importante risultato raggiunto con l'allentamento del Patto di stabilità” compreso il “sostanziale abbattimento per i Comuni sotto i 5 mila abitanti”, ritiene opportuno rivedere “un superamento delle regole per la stabilità finanziaria” fissate secondo il principio del pareggio di bilancio”.
I comuni che ad oggi hanno aderito e, con mezzi propri o con il pullman organizzato da ANCI Umbria parteciperanno, sono: Assisi, Cascia, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Citerna, Foligno, Fossato di Vico, Fratta Todina, Marsciano, Massa Martana, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Perugia, Poggiodomo, Sant'Anatolia di Narco, Todi, Valfabbrica, Vallo di Nera, Valtopina, Avigliano Umbro, Baschi, Fabro, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Montegabbione, Narni, Penna in Teverina, Polino, Terni.
A seguito della manifestazione di Roma, i Comuni umbri si riuniranno in Assemblea il 31 gennaio p.v.