Domenica 22 marzo, in occasione della ventitreesima edizione delle Giornate di Primavera, il FAI, Fondo ambiente italiano, propone l’apertura straordinaria di 780 siti in tutta Italia. A cura del Gruppo FAI di Spoleto, coordinato dalla professoressa Lidia Antonini, a Vallo di Nera sarà possibile visitare eccezionalmente l’Edicola della Madonna delle Forche.
La preziosa chiesina campestre, che si trova lungo l’antica strada di collegamento tra il castello di Vallo, l’eremo di Sant’Antonio e l’abbazia benedettina di San Felice e Mauro, conserva all’interno e sulla facciata numerosi affreschi realizzati dal pittore Jacopo Zabolino nel XV secolo. L’edicola fu costruita probabilmente in occasione di qualche pestilenza ed ebbe anche la dedica di Madonna della Neve. La facciata a spiovente unico è affrescata con un’Annunciazione, l’ingresso è ad arco con una grata di legno. All’interno un maestoso Cristo benedicente attorniato dai quattro Evangelisti occupa tutta la volta ed è simile a quello, dello stesso autore conosciuto anche come Jacopo Zampolini, che viene conservato nel Museo delle Belle Arti di Budapest. Sulla parete di fondo dell’edicola si conserva una interessante e insolita composizione iconografica con i Santi Sebastiano, Rocco e la Vergine inginocchiati. Le pareti laterali custodiscono numerosi ex voto finemente decorati raffiguranti i Santi della devozione popolare.
La chiesa verrà aperta dalle 10,30 alle 17,30 di domenica con visite guidate e con la collaborazione degli ‘Apprendisti Ciceroni’ della Scuola Media di Vallo di Nera coordinati dalla professoressa Patrizia Macrì e del Liceo ‘Sansi-Leonardi-Volta’ di Spoleto. Per la visita è consigliabile indossare calzature comode in quanto sarà necessario camminare a piedi per un breve tratto su strada di campagna. Nelle vicinanze dell’edicola si potranno vedere l’antico lavatoio delle Fontanelle e l’Orto di Properzio.
Oltre all’Edicola delle Forche, negli stessi orari, saranno visitabili le altre chiese di Vallo di Nera. San Giovanni Battista con l’affresco di Jacopo Siculo, Santa Maria Assunta con la Processione dei Bianchi, Santa Caterina e San Rocco, oltre alla Casa dei Racconti e all’importante Mostra di Fossili allestita da Gruppo Mineralogico e paleontologico umbro.
Sempre domenica, nell’auditorium di Santa Caterina, alle 10,00 conferenza del professor Federico Venturi dal titolo “Evoluzione ammoniti, un viaggio geologico sulle montagne appenniniche”. Nella mattinata di Sabato i ragazzi della Scuola Media parteciperanno a un laboratorio di geologia guidati da professor Palermo e da Federico Famiani e Luana Zerenghi dell’associazione Gaia.