Salute & Benessere

Anche in Umbria una Biobanca per favorire nuove terapie

Anche l’Umbria in tempi brevi avrà una Biobanca dove sarà possibile, per pazienti e operatori sanitari, attingere  informazioni e dati sulle principali patologie umane e  favorire nuove terapie.

Sul progetto è impegnata da tempo la struttura di Anatomia e Istologia Patologica dell’Azienda Ospedaliera – Universitaria di Perugia e il Centro di Eccellenza Jean Monnet “Rights and Science” costituito presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale che, ora, in vista dell’avvio delle procedure per la costituzione della Biobanca, organizza un congresso internazionale con esperti del settore medico-scientifico e giuridico. E’ stato appena definito il programma di una maratona scientifica e giuridica, propedeutica alla realizzazione della Biobanca.

“L’avvento della medicina personalizzata  ha modificato completamente la raccolta, la conservazione e la distribuzione dei campioni biologici – dice il Professor Angelo Sidoni, Direttore della struttura di Anatomia Patologica  in una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera-. Una Biobanca rappresenta per la comunità scientifica e per la popolazione una risorsa di grande importanza che modifica il sistema socio-sanitario  di un territorio”.

Al convegno, che si svolgerà nell’Aula Magna dell’ex Facoltà di Agraria nei giorni 27 e 28 ottobre, è stata prevista anche una sessione interamente dedicata alle più importanti aziende imprenditoriali, anche dell’Umbria, interessate alla costituzione della Biobanca, senza finalità di lucro  ma di sostegno alla ricerca e all’implementazione di una migliore attività assistenziale.

All’interno del convegno avrà uno spazio importante anche l’area giuridica, per scandire le normative che regolano tutte le problematiche dello sviluppo e della gestione del materiale biologico della banca.

“L’impegno del team della struttura che dirigo – aggiunge il Professor Sidoni -, rafforzato dalla  volontà di Regione e Università di favorire il progetto, sono garanzia di raccogliere presto nella “cassaforte”  che vogliamo realizzare, materiale biologico legato alle patologie e tessuti utili alla terapia, come ad esempio cornee e cordone ombelicale”.

Il convegno è accreditato per N° 13,6 crediti formativi E.C.M. e N° 4 crediti formativi in Diritto Civile (N° 2 per la prima sessione e N° 2 per la quarta sessione). Per la partecipazione al congresso è necessaria la registrazione al seguente link www.rightsandscience.eu/biobanks-congress