Sulla scia del convegno in materia di conciliazione tenutosi a Spoleto nel mese di marzo, nel corso del quale i relatori, l'Avv. Stefano Azzali, Segretario Generale della Camera Arbitrale di Milano e l'Avv. Elisabetta Mazzoli, conciliatore professionista del Foro di Spoleto, hanno illustrato le caratteristiche e le modalità di funzionamento della procedura, la locale sezione dell'AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) si è resa promotrice dell'organizzazione, proprio nella nostra città, del primo corso di formazione per conciliatori professionisti, che si è svolto tra fine giugno e luglio presso l'Hotel dei Duchi.
La docenza è stata affidata alla società Concilia S.r.l., ente formatore appositamente abilitato dal Ministero della Giustizia, e le lezioni sono state tenute dall'Avv. Alessandro Bruni, socio fondatore e consigliere della società, oltre che esperto conciliatore, il quale ha saputo coinvolgere attivamente i 18 professionisti che hanno partecipato e superato la valutazione finale, conseguendo così la relativa qualifica.
Con l'aggiunta di tale gruppo di esperti in gestione e soluzione stragiudiziale delle liti, Spoleto potrà finalmente beneficiare di tale nuova professionalità, attualmente molto sviluppata all'estero e decisamente meno nel nostro Paese, che però è destinata a crescere nell'immediato futuro, anche in ragione della ferma volontà del legislatore di incentivare il ricorso a tale mezzo di composizione dei conflitti.
La recente legge di riforma del processo civile (L. n. 69/2009 in vigore dal 4/7/2009) contiene infatti all'art. 60 la delega al Governo, da attuare entro sei mesi, per la disciplina della mediazione e della conciliazione delle controversie civili e commerciali e prevede inoltre la possibilità per gli Ordini Forensi di istituire dei veri e propri organismi di conciliazione.
Le potenzialità della conciliazione, quale strumento di soluzione delle controversie, spesso preferibile rispetto alla giustizia ordinaria, sono del resto notevoli, sol che si consideri che, secondo i dati diffusi anche recentemente dalla Camera Arbitrale di Milano, avuto riguardo alle conciliazioni svoltesi nel 2008, nell'89% dei casi è stato raggiunto un accordo grazie all'opera del conciliatore.
Quest'ultimo, che è un soggetto neutrale, indipendente ed imparziale rispetto ai soggetti coinvolti nella disputa, adeguatamente formato ed esperto di tecniche conciliative, ha il compito, nel corso di un incontro che avviene nella più totale riservatezza, di aiutare le parti a trovare un accordo che risulti soddisfacente per entrambe e che ponga fine al conflitto.
A ciò si aggiunga che i costi della procedura sono molto contenuti e predeterminati, a prescindere dal numero degli incontri necessari per giungere all'accordo, secondo tariffari pressoché comuni a tutti gli enti gestori del servizio.
L'Avv. Maria Letizia Angelini Paroli, presidente della sezione AIGA spoletina, si è dichiarata molto soddisfatta per l'ottima riuscita del corso ed ha preannunciato che a settembre si terrà una cerimonia per la consegna dei diplomi, oltre ad ulteriori iniziative volte a consentire il maggior sviluppo e diffusione possibili di tale mezzo di risoluzione stragiudiziale delle controversie.