E' in pieno svolgimento la settima campagna di scavo in località Toccioli. I primi scavi vennero effettuati, nel 2003, dalla Società Kronos, in collaborazione con il Comune di Giano dell'Umbria sotto la supervisione della dottoressa Laura Manca della Soprintendenza dei Beni Archeologici dell'Umbria.
Il 2009 è il terzo anno in cui lo scavo archeologico può vantare la presenza dell'equipe spagnola dell'Università di Alicante e di Almeria dirette dal professor Jaime Molina Vidal. La parte della villa interessata dagli scavi ha ormai raggiunto dimensioni notevoli, oltre all'area indagata negli anni precedenti (circa 1200 mq) sono stati effettuati dei saggi di grandi dimensioni nelle particelle adiacenti che hanno dato la definitiva conferma delle enormi dimensioni e della grande importanza della villa. Sono stati rinvenuti tre grandi pavimenti a mosaico a tessere bianche e nere decorati con motivi geometrici e floreali. Inoltre è stato rinvenuto anche un altro vano con pavimento in opus spicatum di grandi dimensioni.L
'indagine ha permesso di mettere in luce un'ulteriore cisterna-natatio rivestita da uno strato di cocciopesto di altissima qualità, che conserva un alzato di oltre 4 metri. Durante le fasi scavo è stato rinvenuto anche un ossario, una fossa contenente gli scheletri di un bambino di circa 10 anni e di quella che verosimilmente dovrebbe essere una donna. Le ossa saranno sottoposte ad analisi per una datazione più precisa.
La vicinanza alla Flaminia antica e il materiale finora restituito dalle indagini archeologiche suggeriscono una grande struttura costituita da più padiglioni, dei quali il principale e più importante potrebbe avere il suo ingresso proprio nei pressi della via consolare.La campagna di scavo 2009 si chiuderà con un convegno in cui saranno esposti i risultati delle indagini.