Anche Plastic Food Project farà parte del comitato promotore del questionario Green Flag sulla sostenibilità ambientale e alimentare, assieme ad autorevoli personalità, in collaborazione con l’Università IULM, la prima in Italia sulla comunicazione.
Con il questionario Green Flag si vuole cercare di capire quanto gli italiani siano sensibili al tema dell’alimentazione, quanto effettivamente facciano quotidianamente per rispettare l’ambiente e quanto ne siano consapevoli. Si tratta del primo sondaggio Green Flag sulla sostenibilità e i consumi alimentari, semplice da compilare e aperto a tutti.
I risultati della suddetta indagine verranno esposti a maggio nel padiglione Italia, durante incontri e tavole rotonde a Expo 2015, nei quali anche Plastic Food Project sarà presente.
Da 10 anni Plastic Food Project, fondato da Pierluigi Monsignori Potsy, porta il nome dell’Umbria in tutto il mondo e, grazie alle sue installazioni, vuole sensibilizzare le coscienze verso la riduzione della produzione dei rifiuti e quell’ “usa e getta” che si è diffuso in tutta la società, anche nei sentimenti e negli affetti. L’arte, infatti, è uno dei mezzi di comunicazione privilegiati per suscitare emozioni.
Nell’attuale momento storico, la società risente di particolari preoccupazioni ed è estremamente sensibile a quello che accade quotidianamente, soprattutto ai cambiamenti. Tra le maggiori preoccupazioni ci sono i cambiamenti climatici e la tutela ambientale nonché l’alimentazione. La sensibilità green è ormai acquisita dalla nostra società, tutti gli indicatori e le ricerche lo confermano quotidianamente. I comportamenti e le scelte di acquisto includono in maniera significativa criteri etici, sociali e ambientali a conferma di un nuovo modo di soddisfare i nostri bisogni.