Assisi celebra la Polizia di Stato e i suoi 173 anni di impegno e dedizione al servizio del Paese con una cerimonia solenne che si terrà il 10 aprile 2025 pomeriggio nella splendida cornice della Piazza Inferiore di San Francesco.
Un evento significativo, per onorare le donne e gli uomini in divisa che, con coraggio e professionalità garantiscono quotidianamente la sicurezza dei cittadini. Alla cerimonia saranno presenti rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, ma anche cittadini e studenti, per rendere omaggio alla storia e ai valori della Polizia di Stato. Un’occasione per rinnovare il legame tra la Polizia e la comunità, celebrando il passato, il presente e il futuro di una istituzione sempre al fianco del Paese. Ci sarà anche un pensiero per i caduti in servizio: l’Umbria ha tra l’altro perso, nel corso degli anni, Emanuele Petri e Luca Benincasa.
Tra le persone che si sono spese per realizzare la festa della Polizia (anche) ad Assisi, l’ex sindaca Stefania Proietti: “Assisi ha sempre avuto un rapporto straordinario con la Polizia di Stato, a conferma di ciò anche l’inaugurazione di due piazze dedicate a poliziotti che sono morti durante il servizio”, le sue parole. Durante gli anni della pandemia – ha tra l’altro ricordato l’oggi presidente della Regione al Corriere dell’Umbria, che ha anticipato la festa della polizia ad Assisi con un uno speciale in quattro parti — il rapporto tra Comune di Assisi e la Polizia è stato intenso e di enorme collaborazione, il ricordo di quel periodo è ancora impresso nella mia mente come nel mio cuore rimane il dolore per quei 65 concittadini morti a causa del Covid. In quei momenti di sconforto e disperazione, per me sindaco, è stato un sollievo appoggiarmi alla Polizia nell’affrontare anche le questioni più spinose, non mi sono mai sentita sola e in questa occasione voglio rivolgere un ringraziamento sentito a nome della comunità intera“.
Tra le interviste anche quella al sottosegretario Emanuele Prisco: “L’Umbria, con il suo ricco patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, crocevia di culture e di persone da tutto il mondo, – un passaggio del suo intervento – è una regione a forte vocazione turistica internazionale. La peculiarità di questo territorio – dove si registra un calo di quasi tutti i reati – richiede un impegno di personale importante: nei primi mesi del 2025 alla Questura di Perugia sono arrivati 40 tra ispettori e agenti e assistenti così come alla provincia di Terni, sono state assegnate 12 nuove unità di personale. La sicurezza è una priorità per il Governo Meloni, che ha invertito la rotta sulle risorse destinate al comparto e ai rinforzi da inviare ai territori. Nonostante i pochi spazi disponibili in bilancio, sono stati assunti e indirizzati ai territori tantissimi agenti – 9642 nel 2023/2024 solo nella Polizia di Stato – e l’obiettivo è far sempre meglio. Rispetto al passato saranno potenziati gli organici, anche dei commissariati dell’Umbria; inoltre, il Reparto Prevenzione Crimini resta saldamente al lavoro. Un altro passo importante sarà l’approvazione del Decreto Sicurezza, con norme attese da tempo”.