Anche la Fanfara del IV Reggimento a cavallo dell’Arma dei Carabinieri si esibirà al Campo de li Giochi durante la Giostra della Rivincita del 15 settembre 2013. L’arrivo della Fanfara si deve ai buoni uffici del colonnello Mariano Angioni, Capo di Stato Maggiore della Legione Carabinieri dell’Umbria e presidente della giuria di gara della Quintana, ed all’impegno del capitano della Compagnia dei Carabinieri di Foligno, Andrea Mattei. La Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo, in alta uniforme con i suoi classici pennacchi di colore e bianco e rosso, si esibirà tra la prima e la seconda tornata.
Trenta elementi in alta uniforme – Composta da 27 elementi e diretta dal maestro Fabio Tassinari, è il più antico complesso bandistico dell’Arma. La sua origine risale al primo nucleo dei 12 trombettieri costituito nel 1829 presso la legione allievi carabinieri di Torino. Da allora l’Arma ha conservato queste strutture bandistiche presso i comandi di reggimento e di battaglione con una tradizione musicale militare all’interno dei reparti.
Complesso unico in Europa – La Fanfara è l’unica in Europa che riesce a suonare strumenti a fiato e a percussione anche durante il trotto dei cavalli. Nella sua attuale configurazione accompagna le esibizioni del gruppo squadroni del reggimento a cavallo per l’esecuzione del famoso carosello storico svolto in conclusione del concorso ippico internazionale di piazza di Siena a Roma e in altre particolari occasioni, come la visita in Italia della regina Elisabetta II.
Inno Nazionale ed ampio repertorio – Dal 1933 è l’unico spettacolo al mondo con tanti uomini e cavalli in campo. Il concerto, che inizia e termina con l’Inno Nazionale, prevede un ricco e vario programma. “Si tratta di un grande colpo messo a segno dalla Quintana – ha detto il presidente Domenico Metelli – e dopo i Lancieri di Montebello abbiamo un altro gruppo militare equestre di grande prestigio. La Fanfara è uno spettacolo nello spettacolo della Giostra che ci regalerà intense emozioni.
Un regalo per i 400 anni – Voglio ringraziare il colonnello Mariano Angioni ed il capitano Andrea Mattei che si sono impegnati per portare a Foligno la Fanfara regalando alla Quintana un altro momento indimenticabile nell’ambito dei festeggiamenti per i 400 anni”.