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ANCHE “ASSOCIAZIONE LE AQUILE – UNITA' CINOFILE DI SOCCORSO” NELLE AREE TERREMOTATE

L'attività di soccorso a favore delle popolazioni colpite dal sisma dell'Abruzzo del 6 aprile 2009 vede in prima fila i volontari dell'Associazione Le Aquile – Unità Cinofile di Soccorso, nate a Spoleto nel 2004, che da qualche tempo operano in stretta collaborazione con il CISOM (Corpo Italiano del Soccorso dell'Ordine di Malta).

La prima partenza è avvenuta alle ore 11.30 di lunedì 6, quindi poche ore dopo il sisma, e ha impegnato 2 unità cinofile per un totale di quattro volontari e due cani, Buck e Full. Nel corso della giornata sono partiti altri tre volontari, speleologi e rocciatori.

I volontari hanno operato, e stanno tuttora operando, all'Aquila, nel centro storico della città.

L'opera consiste nella bonifica di siti (edifici adibiti ad abitazioni) crollati, sotto le cui macerie si sospetta la presenza di dispersi. In particolare, si è proceduto alla verifica di una palazzina, abitata in prevalenza da studenti, diversi dei quali mancavano all'appello.

Nel corso di 24 ore di attività senza sosta, le unità cinofile, con il contributo dei rocciatori e degli altri soccorritori, hanno verificato la presenza di quattro corpi, purtroppo non più in vita.

L'attività dei volontari e delle unità cinofile non è passata inosservata neanche ai rappresentanti dei mass media nazionali, in particolare agli inviati della trasmissione televisiva di Canale 5 Matrix (che ha intervistato i volontari delle Aquile in rappresentanza di tutti i gruppi cinofili presenti nella zona del sisma) che ha trasmesso un'intervista al responsabile dell'associazione, Dante Rossi, nella puntata del 7 aprile e del Corriere della Sera, che ha dedicato immagini e la chiusura di un ampio articolo alle Aquile-Unità Cinofile di Soccorso di Spoleto il giorno 8 aprile.