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Anche a Spoleto arriva il “pesce contro corrente” / Grande festa per i bimbi delle scuole

Grande entusiasmo questa mattina per l’arrivo del pesce “Contro Corrente” in Piazza del Comune a Spoleto. Tantissimi i bambini che con indosso la maglietta bianca marchiata “Contro Corrente” hanno partecipato alla performance artistica insieme a Pierluigi Monsignori Potsy.

Dopo il grande successo di Perugia, infatti, la scultura dell’artista umbertidese è arrivata a Spoleto. Protagonisti per un giorno i bambini degli Istituti “Collodi” e “Viale Martiri della Resistenza”, che attraverso un percorso tra le vie del Centro Storico fatto di giochi, favole e racconti, sono arrivati alla Rocca Albornoziana dove, insieme all’aiuto di architetti FUA e Potsy, hanno installato un secondo pesce di mattoni da loro dipinti durante i laboratori di giovedì 26 settembre.

“Entrambi i pesci – ci tiene a sottolineare l’artista – sono stati istallati con la testa rivolta verso Piazza d'Armi, a simboleggiare il fatto che l'installazione e suoi valori sociali sono contro le guerre nel mondo”.

Grande coinvolgimento da parte dei ragazzi che si sono sentiti partecipi e artefici di un’opera d’arte. I bambini hanno infatti, percorso il centro storico spoletino tra lettere giganti di polistirolo che componevano le tre parole “Arte”, “Famiglia” e “Ricerca”, i valori che il progetto “Contro Corrente” vuole trasmettere. Il pesce rappresenta, infatti, la “famiglia” e un auspicabile ritorno a valori concreti, ma che al tempo stesso trasmette altri due importanti messaggi come quello dell’”arte” e della “ricerca”.

Al centro del dibattito con i ragazzi delle scuole, oggi, anche l’Europa: “L'installazione Contro Corrente – ha sottolineato Pierluigi Monsignori durante l’incontro – sta a simboleggiare una casa da dove ricominciare a costruire, con i mattoni, le basi di un'Europa sociale, che abbia al centro la conservazione dei valori della famiglia, della ricerca e dell’arte. Ogni mattone che compone l’opera – dice l’artista – rappresenta le esigenze delle famiglie e le certezze sulle quali si basano i punti cardine dell’Unione Europea. L'installazione Contro Corrente vuole, inoltre, lanciare un appello internazionale affinché l'Europa non diventi uno contenitore ricco di rifiuti sociali e povero di valori, ma vuole smuovere le coscienze dei più, affinché i nostri valori sociali continuino ad essere gli stessi per tutti, nel rispetto delle esigenze nazionali. Questo concetto è di fondamentale importanza, perché solo stando uniti si potrà riuscire ad attraversare la crisi che stiamo vivendo, affinché l’Europa e gli atri continenti diventino “mattoni” dello stesso “pesce” che nuota Contro Corrente”.

“Contro Corrente” nasce da un’idea di Pierluigi Monsignori in arte Potsy, che insieme alla FUA (Fondazione Umbra per l’Architettura) hanno pensato di portare al centro delle più belle Piazze umbre la scultura “Contro Corrente” (un pesce di mattoni colorati).

Il progetto promosso dalla Fondazione Umbra per l’Architettura (FUA) vanta il patrocinio della Fondazione “Perugia 2019 con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria”, dei Comuni di Perugia, Spoleto, Città di Castello e Foligno, dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia e del MiBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e vede inoltre la con la collaborazione di Sistema Museo, Circo Instabile e l’associazione “Voci e Progetti”.

Il pesce “Contro Corrente”, partito da Perugia sabato 21 settembre, attraverserà le più belle piazze dei Comuni umbri. Il prossimo appuntamento sarà a Città di Castello sabato 26 ottobre in Piazza Gioberti, a seguire Foligno e le altre.