“Perché gli uffici dell’Anagrafe rimangono chiusi il sabato?“. Lo ha chiesto con un’interrogazione Marcello Rigucci (capogruppo Lega) nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Città di Castello.
“L’orario al pubblico dell’Ufficio nel portale è dalle 9.30 alle 13 e nei pomeriggi di lunedì e giovedì ma il sabato sarebbe utile a chi lavora, senza chiedere permessi – ha aggiunto il consigliere di opposizione – Ora ci vuole più tempo perché c’è meno personale e si perde mezza giornata di lavoro. Si può riaprire?”.
Il sindaco Luciano Bacchetta ha risposto che “questa valutazione è stata fatta e il responsabile ha spiegato che tale Ufficio è stato adeguato nell’orario a quello degli altri uffici, anche in osservanza del contratto. L’apertura pomeridiana ha aumentato le ore di apertura al pubblico. Inoltre c’è un operatore sempre a disposizione”. Il sindaco ha aggiunto che, dopo questa fase sperimentale, si possa aprire un confronto: “Se ci fossero proteste consistenti e disagi evidenti, rivaluteremo la decisione, anche con una Commissione”.
Nella replica Rigucci ha detto che “si va sempre in Commissione. Il personale sta andando in pensione. Se oggi ci vogliono due ore, domani ce ne vorranno quattro. Il piano di assunzioni deve partire nell’immediatezza. Per i cittadini altrimenti il problema rimane”.