Non è una citazione occasionale, quella della Dea Cibele, ma una improvvisa reminiscenza classica, alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno scosso gli assetti di AN. Per brevità, uso Bignami, ricordo che la Dea Cibele è colei, in fattezze femminili appunto, che crea l'universo senza il bisogno dell'intervento maschile ed è ricordata soprattutto per aver causato l'evirazione di Attis, suo amato che non volendo più giacere con lei, si apparta con una donna terrena, finchè scoperto, per il rimorso, si evira. Ora chi vuole leggere in tutto questo uno stretto parallelismo con le vicende di AN, lo fa suo rischio e pericolo…di evirazione ovviamente! Ricapitolando: in AN, già dall'inizio di quest'anno si agitavano acque tempestose, per via della deriva pseudo centrista del Leader Fini su quelli che sono sempre stati i temi fondanti della politica “sociale” del partito. Primo tra tutti la sicurezza. Poi accadde che all'inizio dell'estate, con la sabbia calda sotto i piedi e l'acqua con le alghe davanti agli occhi, siamo stati svegliati da due importanti accadimenti: il divorzio ufficiale del Leader Maximo da Daniela Di Sotto, alias Daniela Fini,e i rumors su Francesco Storace che inizia a minacciare la scissione per attentato all'” Idea” di Destra. Ricordiamo per altro in una conferenza stampa tenuta a Spoleto al Bar Canasta, complice la canicola e l'avvenenza di una collega giornalista,come “Epurator ” Storace, si lasciò sfuggire che la sua compagna di fuga, sarebbe stata l'altra Daniela, la Santanchè (o anche detta Santa de chè). Da qualche giorno, poi non si parla altro che di un fatto clamoroso e bello al tempo stesso, ovvero la prossima paternità di Gianfranco Fini ad opera di Elisabetta Tulliani (ex Gaucci, 8° mese di gravidanza), soprannominata per via dell'8° mese, “Incastrator”. Ieri tutte le televisioni d'Italia hanno dato spazio al Congresso di fondazione all'Eur de La Destra nuovo partito di Francesco Storace, complici “Er Pecora”, Teodoro Buontempo, sacro custode dell'ortodossia, Daniela Santanchè sacerdotessa e intelligenza, secondo molti, del neonato partito e niente meno che Donna Assunta Almirante. Donna Assunta, strattonata ieri vistosamente dal maldestro “Epurator” che la mostrava al pubblico osannante, è la fantastica Icona della destra, spiritosissima signora salottiera, che in una recente intervista ” Barbarica ” a Daria Bignardi, alla domanda di come il compianto Giorgio Almirante trovasse il tempo per vestirsi così elegantemente, rispondeva beffarda: “ma che scherza…lo vestivo io Almirante, il gusto è il mio, altrimenti lui sarebbe andato vestito con quello che trovava in giro, magari anche sporco!”. Se dunque non avete perso di vista l'incipit di questo articolo avrete capito che i pantaloni oggi nella destra li portano le signore con buona pace del machismo sbalordito di pezzi da novanta come Ignazio La Russa, che sulla fuoriuscita della Santanchè dice: “Dico che per An è una scelta ottima. Mi auguro – sottolinea La Russa – che abbia fatto la scelta giusta per lei. Dal punto di vista politico è sbagliata. In ogni caso per An è una scelta giusta. Noi non possiamo perdere tempo per fibrillazioni interne. La sua scelta ci crea più serenità e tranquillità”. Ma quando parla di fibrillazioni interne, La Russa,si riferisce inconsciamente alla paura della potenziale perdita dei cosiddetti “Gioielli”? Gira una voce incontrollata: sembra che Ignazio La Russa sia soprannominato ” Evirator”! Dea Cibele…TIE' .

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