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AN INTERVIENE SULLA CHIUSURA DELL'ASM DI TERNI

Il consigliere regionale di Alleanza nazionale Alfredo De Sio interviene nel dibattito sviluppatosi attorno al futuro dell'inceneritore Asm di Terni chiamando in causa l'Esecutivo regionale, a cui De Sio chiede di “chiarire se l'impianto verrà ancora utilizzato per incenerire rifiuti e se dunque verranno rilasciate autorizzazioni in questo senso”.Nella sua interrogazione il consigliere del centrodestra sottolinea che il 28 gennaio prossimo scadranno le autorizzazioni in possesso della Asm e che la nuova Autorizzazione integrata ambientale (Aia) dovrà essere rilasciata dalla Regione Umbria. Nel frattempo si starebbe profilando una richiesta da parte della stessa azienda, sostenuta dal Comune di Terni, ma non del tutto condivisa dalla Provincia, di procedere ad una ristrutturazione leggera dell'impianto (dal costo di circa 5 milioni di euro), al fine di ottenere le nuove autorizzazioni.De Sio ricorda che l'impianto pubblico Asm, autorizzato a termovalorizzare i rifiuti dell'Ambito territoriale ottimale ternano è stato fermato, ufficialmente per interventi di manutenzione straordinaria, “che appaiono, ai più, come insormontabili e soprattutto inutili da eseguire su un impianto che da più parti viene definito obsoleto e tecnicamente superato. La chiusura dell'inceneritore Asm di Terni – continua – oltre a travolgere definitivamente le residue credibilità di una maggioranza e di un sindaco che sostenevano, fino a pochi mesi fa, l'efficienza dell'impianto pubblico di Maratta, azzera completamente quel Piano regionale dei rifiuti che è stato in questi anni il luogo delle scelte mancate e dei compromessi di un centrosinistra incapace di governare”.L'esponente di Alleanza nazionale evidenzia infine che, da quanto emerso, l'impianto opererebbe praticamente in deficit permanente e che risulterebbero confermata “l'inadeguatezza strutturale di un impianto che , come dal sottoscritto più volte sostenuto, non era in grado di garantire sicurezza per i cittadini, per i lavoratori e per l'ambiente”.