Una banale ammonizione al figlio durante una partita di calcio e scatta la follia. E’ successo domenica mattina allo stadio “Piero della Francesca” di Monterchi (Ar), durante la partita del campionato Giovanissimi regionali tra Junior Tiferno (squadra che disputa le partite casalinghe nell’impianto toscano) e Bastia.
Il genitore di un ragazzo bastiolo, a fine partita, si è diretto subito dall’arbitro, una 17enne di Città di Castello, per sapere i motivi del giallo mostrato poco prima al giovane. Una volta davanti allo spogliatoio del direttore di gara, però, l’uomo ha sferrato un calcio alla porta d’ingresso, colpendo all’anca la ragazza, finita poi dolorante a terra. L’intervento dei vari dirigenti presenti ha impedito che la situazione potesse degenerare.
La giovane donna, in stato di shock, è stata portata all’ospedale di Città di Castello, dove i medici le hanno prescritto 10 giorni di prognosi. Il padre dell’arbitro, inevitabilmente, ha sporto denuncia ai carabinieri. Ad aggravare la posizione dell’aggressore ci sarebbe il tentativo di allontanamento di quest’ultimo dopo il fatto.