Il messaggio lanciato dal PD locale, durante la conferenza stampa svoltasi nella tarda mattinata di mercoledì 5 marzo, è chiaro: “Il candidato a sindaco del Partito Democratico di Gubbio è uno soltanto, Ennio Palazzari“.
Il segretario Claudio Ruspi e il vice Virna Venerucci, nella sede di Piazza Oderisi, hanno chiarito la posizione del partito anche a seguito della presentazione ufficiale della Coalizione Stirati, di cui fa parte la lista congressuale del PD 'Gubbio Rinasce' che si era dichiarata pronta a far battaglia per l'ottenimento del simbolo stesso in sede elettorale, visto che il professor Stirati è un tesserato del PD. “Nei prossimo giorni – ha spiegato il segretario Ruspi – ci sarà una assemblea dell'unione Comunale nella quale si discuterà proprio di questo. Certo è che ci sono delle regole da rispettare, e ritengo che una minoranza del partito non possa pretendere l'utilizzo del simbolo, perché non sarebbe possibile proprio a livello formale. Detto questo, non vogliamo fare nessuna battaglia, sarà la specifica commissione regionale a prendere una decisione al riguardo: tra le possibilità c'è anche l'espulsione dal partito di coloro che hanno intrapreso tale iniziativa”.
Il Partito Democratico, quindi, intende andare avanti pensando alle esigenze della città, prendendo atto della mancata organizzazione delle primarie, alle quali Filippo Stirati si era detto contrario: “Abbiamo cercato di farle a tutti i costi – ha spiegato Ruspi – aperte a tutta la città, in modo che il partito si sottoponesse al giudizio dei cittadini. Ritengo che fossero lo strumento migliore, ma evidentemente qualcuno ha pensato di non volersi sottoporre al giudizio degli eugubini. E chi le ha volute evitare ha dimostrato debolezza, perché chi si candida a governare non può temere il giudizio dei cittadini. Comunque, preso atto di ciò, questo non vuol dire che il PD adesso è un partito chiuso su se stesso, il nostro progetto rimane aperto alle forze politiche e civiche della città che vedono nel candidato Ennio Palazzari la figura giusta attorno la quale far ripartire al città di Gubbio”.
La discussione si è spostata poi sulle prese di posizione nei confronti del PSI, di SEL e del Coordinamento della Sinistra. “Al termine di una fase congressuale piuttosto intensa – ha continuato Ruspi – la segreteria del partito ha dato vita ad una serie di consultazioni: con il coordinamento della Sinistra è mancata la condivisione sul programma, di conseguenza il dialogo non è andato oltre; con il PSI e con SEL invece c'era stato un incontro costruttivo, almeno all'apparenza, visto che poi siamo stati descritti come quelli che avevano cambiato le carte in tavola. Non è assolutamente così, il PD ha sempre lavorato ad una coalizione che includesse le forze politiche cittadine e anche quelle civiche, ma evidentemente da parte del PSI e di SEL esistevano già scelte ben precise. Cosa che probabilmente è accaduta anche all'interno della lista congressuale 'Gubbio Rinasce': l'Unione Comunale e la segreteria del partito, infatti, avevano dato forma ad una commissione ad hoc per la realizzazione delle primarie, ma i referenti di 'Gubbio Rinasce' non hanno mai partecipato”.
La parola è poi passata a Virna Venerucci: “Il nostro è stato un percorso aperto e trasparente, che ha coinvolto tutte le varie anime del partito, in modo da evitare qualsiasi conflitto interno. Siamo comunque disposti a dialogare in ogni momento anche con chi attualmente è su posizioni diverse dalla nostra, intanto però stiamo costruendo un percorso serio aperto al contributo di tutta la città. La nostra sarà una campagna elettorale sobria e pacata, e Ennio Palazzari è la figura perfetta per incarnare questo tipo di approccio, basato sulla ricerca della sostanza e dell'efficacia amministrativa”.
Proprio il candidato a sindaco Ennio Palazzari ha quindi concluso il giro degli interventi: “Avrei preferito le primarie, ma prendo atto della situazione attuale continuando a rimanere aperto al dialogo e ad ascoltare consigli e proposte. Quello che è certo però è che non mi lascerò trascinare in discussioni inutili, credo che sia arrivato il momento di pensare esclusivamente al bene della città e a tutte le misure da adottare per farle riguadagnare il ruolo che merita. Ringrazio il PD per la fiducia riposta in me, e rinnovo il mio impegno a lavorare ad un programma snello e concreto, per il quale ascolteremo il contributo dei cittadini da quelli del centro storico fino alle frazioni”.
Amministrative Gubbio, Presentato il “candidato unico” del PD Ennio Palazzari
Mer, 05/03/2014 - 14:32