Amministrative, Filipponi lascia Ap: "Decisione sofferta"

Amministrative, Filipponi lascia Ap: “Decisione sofferta”

Alessandro Orfei

Amministrative, Filipponi lascia Ap: “Decisione sofferta”

Mer, 19/06/2024 - 19:19

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Stefania Filipponi contro la decisione di Enrico Presilla di esprimere il proprio sostegno personale a favore di Stefano Zuccarini

Dimissioni dal ruolo di coordinatrice di Alternativa popolare e uscita dal partito. Stefania Filipponi, storico esponente politico folignate e una dei registi della candidatura del campo di Enrico Presilla, candidato sindaco di Alternativa popolare, Per Foligno e Impegno civile, lascia Ap in disaccordo con la presa di posizione ‘personale’ di Presilla a favore di Zuccarini.

La lettera

Una “sofferta decisione”, ha scritto Filipponi nella lettera che ha inviato ai vertici del partito spiegando la diversità di vedute in merito alla scelta di Presilla di dichiarare il proprio voto per Zuccarini. “Una indicazione di voto che viene percepita in contrasto con quanto dichiarato in campagna elettorale e con li programma scritto insieme ai cittadini. È vero, che si tratta di una scelta “individuale”, a seguito di incontri personali con i candidati che vanno al ballottaggio, ma a dare la indicazione non è un “qualsiasi cittadino,” ma colui che ha ottenuto il consenso di oltre 1.600 folignati. È vero, come viene ripetuto, che non c’è apparentamento, non c’è una scelta di campo, non si entra in alcuna maggioranza e si mantiene un ruolo di “terzietà”; ma è incontestabile che siffatta dichiarazione ha un peso che può determinare la vittoria di un candidato ovvero di un altro e sembra essere stata formulata proprio a tale scopo. Invece di continuare a rappresentare l’unica, vera alternativa, si dichiara di votare per la continuità, per al conferma dell’amministrazione che negli ultimi 5 anni ha governato Foligno, non solo deludendo tutte le aspettative di cambiamento, rispetto al vecchio, logoro sistema di potere, ma che non è stata neppure in grado di invertire al crisi: ormai la terza città dell’Umbria non conta più nulla e continua a “perdere pezzi”
Ringrazio, in ogni caso, li Segretario Stefano Bandecchi, il Presidente Paolo Alli, il Coordinatore regionale Riccardo Corridore, il Coordinatore provinciale Cristian Brutti per al fiducia accordatami; ringrazio soprattutto Enrico Presilla per aver accettato di mettersi in gioco”.

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