Foligno

Amministrative, crepe nella coalizione progressista per Mariani

La “coalizione progressista” a rischio spaccatura a Foligno. La candidatura dell’avvocato Marco Mariani, nella riunione del tavolo di giovedì, ha riscosso un sostanziale ok da Foligno 2030 e da Patto x Foligno, mentre Foligno in Comune e Movimento cinque stelle hanno preso tempo.

Le perplessità di Foligno in comune e M5S

Se Foligno in comune ha apprezzato il profilo del candidato, non ha nascosto perplessità sul carattere di innovazione, che doveva essere un ingrediente. In questo senso, come fatto con gli altri candidati sul tavolo, incontrerà Mariani per approfondire i punti programmatici. Più spigolosa la posizione del Movimento cinque stelle. In questo caso, pur sottolineando il valore della persona, si è riscontrato il fatto che Mariani non corrisponda al criterio imposto all’inizio, del no agli ex amministratori in quanto Mariani ha svolto il ruolo di vicesindaco e assessore nel decennio ’80-’90.

L’assemblea dei Pentastellati

Per non arrivare ad una rottura immediata, i 5 Stelle hanno rimandato la decisione all’assemblea del Gruppo territoriale, che si terrà lunedì prossimo. Questo organo dovrà sciogliere il nodo: sì a Mariani o no a Mariani. Se prevalesse la seconda ipotesi, non è detto che i Cinque stelle spaccherebbero la coalizione. La possibilità sta nel fatto che si possa continuare un ragionamento su altri candidati. Sul tavolo ci sono ancora quello di Foligno in Comune: Diego Mattioli, quello dei 5 Stelle: David Fantauzzi e quello di Patto x Foligno: Andrea Luccioli, giornalista intorno al quale si sarebbe coagulato un consenso trasversale. Le primarie, ancora, non sono all’ordine del giorno ma restano sul tavolo.

I prossimi appuntamenti

Intanto anche la prossima settimana resta decisiva: lunedì è prevista l’assemblea dei 5 Stelle e probabilmente il colloquio tra Mariani e Foligno in Comune. Mercoledì 20 tornerà a vedersi la coalizione.