Assisi

Amministrative 2021, Lamberto Marcantonini ritenta la corsa a Bettona

Lamberto Marcantonini tenta per la quarta volta – dopo quelle vincenti del 1974, 2007 e 2016 – la corsa a primo cittadino di Bettona. Lunedì pomeriggio al complesso di Santa Caterin, il sindaco uscente ha confermato l’intenzione di proseguire per un secondo mandato, con la stessa modalità della òista civica. Una modalità che non deve ingannare, visto che al fianco del primo cittadino uscente e probabilmente rientrante c’erano il vice presidente della Regione Roberto Morroni, il Sindaco di Perugia Andrea Romizi, il Presidente ANCI Umbria Michele Toniaccini, e altri rappresentanti delle amministrazioni locali umbre, tra cui delle vicine Cannara e Bastia Umbra.

A breve programma e squadra

A breve sarà presentato il programma e la squadra, che vedrà conferme e nuovi elementi provenienti dal mondo civico cittadino. “L’incarico ricevuto nel 2016 – ha detto Lamberto Marcantonini – si è rivelato particolarmente complesso sin dall’inizio. Abbiamo ereditato un Comune commissariato, abbiamo lavorato per rimettere in sesto i bilanci e l’operatività amministrativa, compromessa da politiche avventate e da una gestione delle risorse non idonea. Durante questo mandato inoltre è stata attuato un ricambio di quasi metà del personale interno che ha comportato una riorganizzazione e formazione più competente delle qualifiche“.

Lamberto Marcantonini: “Valorizzare il territorio facendo squadra”

Tra le priorità del precedente mandato, la scuola e il patrimonio culturale e naturistico (su cui si punta a costruire “un’offerta di servizi sempre più adatta ai cittadini e ai turisti“). “Bettona – ha ricordato Lamberto Marcantonini – è uno dei Borghi più Belli d’Italia, detto anche la terrazza Etrusca, che va difeso, tutelato e promosso, valorizzando il territorio attraverso il coinvolgimento di tutte le realtà. La comunità si è rivelata, soprattutto nei momenti difficili, come il post terremoto e il Covid. Come Comune, abbiamo attivato forme di assistenza diretta (come i tampni gratuiti“.

Lamberto Marcantonini: “Enormi potenzialità da agroalimentare e zootecnia”

Il primo cittadino uscente ha sottolineato che “Bettona è un Comune con enormi potenzialità economiche, soprattutto legate al mondo dell’agroalimentare e della Zootecnia e può diventare un modello di economia circolare, produzioni virtuose, purché siano attivate politiche intelligenti e visionarie, nel rispetto dell’ambientale e della salute. Durante questa amministrazione Bettona ha acquisito un ruolo guida nella promozione dello sport all’aria aperta, per il quale è riconosciuto in Umbria, in Italia e all’estero. Tutto questo percorso – ha concluso Lamberto Marcantonini – non può essere interrotto e anzi deve trovare linfa nuova in un programma ambizioso. Un dovere da cui non voglio di tirarmi indietro, a cui vorrei dedicare ancora cinque anni del mio impegno“.

In campo anche Bettona da vivere

Intanto su Facebook viene lanciato Bettona da vivere, coordinato dall’ex vice sindaco Valerio Bazzoffia insieme ad altri ex assessori della consigliatura 2007/2012. Un gruppo “Composto da persone dotate della necessaria esperienza e passione per la città, che antepongono l’impegno civico agli interessi personali, si pone l’obiettivo di dare un’impronta diversa alla vita della comunità; un ‘pensatoio’ aperto ai contributi di quanti decideranno di mettersi in gioco, al di là delle appartenenze politiche, per le prossime amministrative comunali di Bettona“. Nel programma “Incentivare la ripresa demografica ed economica del centro storico, puntare su un agricoltura di qualità ed ecosostenibile, proporre una seria politica di marketing territoriale per attirare turisti ed investitori, coniugare natura cultura e servizi, sono i punti essenziali per avviare una nuova stagione amministrativa. Ma la sfida più grande – conclude la nota – sarà quella di restituire ai cittadini una amministrazione amica, capace di dare risposte precise ed immediate non solo in termini politici, ma anche e soprattutto in termini pratici, attraverso la rimodulazione del personale e l’organizzazione dei servizi“.