“Dal dialogo come primo metodo di lavoro e di azione politica si è costituita a Spoleto la “Lista Due Mondi””. E' quanto si legge in una nota diramata oggi pomeriggio dal neocostituito movimento che va ad aggiungersi alla pletora di Liste pronte a dar battaglia alle prossime amministrative. “La lista civica sarà presentata alla Stampa Sabato 8 febbraio 2014 alle ore 11,00 presso il Bar “Commercio” in Spoleto. Il nome della lista nasce dalla volontà dei molti cittadini ad essa aderenti di cambiare la realtà oggettiva di Spoleto, guardando oltre il solito scenario, con il dialogo e l’eleganza dell’ascolto cercando soluzioni concrete alle tante necessità reali di tutti i giorni. Idee anti-crisi che nascono dalle esigenze di chi vive il territorio del Comune di Spoleto, ascoltando quella società civile, che comprende tanti (dagli imprenditori, ai professionisti, alle casalinghe ai pensionati, ai disoccupati, agli agricoltori …).
Motivo per cui si è pensato ad una lista civica: un nuovo partito politico che, a differenza di quelli tradizionali, assume più una caratteristica di movimento d'opinione a dimensione locale, un'organizzazione politica libera e aperta a tutti, con la partecipazione diretta dei cittadini su vari aspetti delle problematiche collettive, con una logistica interna di tipo orizzontale e non verticistica, con metodologie di progettazione politica fondate sulla partecipazione quindi sul confronto, sul dibattito e sulla condivisione di obiettivi comuni. Un'organizzazione politica indipendente dai partiti tradizionali.
Lo scenario degli appartenenti alla “Lista Due Mondi” si sta ampliando ogni giorno di più, all’interno si sono già formate delle commissioni che stanno analizzando la situazione spoletina, con un forte interesse anche alle frazioni che sono viste come una risorsa notevole di collegamento con tutto il sistema della città.
Il filo logico, che collega ogni commissione di lavoro, non è quello di criticare il vecchio sistema, perdendo solo tempo, che ormai è prezioso a tutti, per uscire dalla reale crisi economica, ma ogni commissione cerca di proporre cose nuove mettendo a sistema tutte le attività locali, in modo da far uscire Spoleto dalla sopravvivenza, far cogliere ai cittadini l’occasione per far rinascere l’intero territorio tanto amato in tutto il mondo”.