Cronaca

“Ammaloramento strutturale” del viadotto, Flaminia rimane chiusa fino al 18 dicembre | Lavori in 2 fasi

Nessuna riapertura in data odierna come era stato ipotizzato dal sindaco di Spoleto, la Flaminia tra Spoleto e Terni, nel tratto tra il valico della Somma e Strettura, rimarrà chiusa totalmente fino alle ore 18 del 18 dicembre 2019. Lo sancisce un’ordinanza dell’Anas, che parla di “problemi infrastrutturali“. Problemi che appunto, come emerso nella serata di giovedì, interessano il viadotto situato al km 114,8 della Flaminia.

“Le verifiche tecniche completate nella giornata di oggi da parte dei tecnici Anas (Gruppo FS italiane) – fa sapere l’azienda – hanno infatti evidenziato la necessità di eseguire un intervento di ripristino di alcuni elementi del viadotto al km 114,800. L’intervento sarà suddiviso in due fasi: una prima fase per ripristinare la circolazione entro le festività natalizie e una seconda fase di risanamento complessivo”.

Insomma, se la riapertura del 18 dicembre verrà rispettata, successivamente ci sarà probabilmente bisogno di una nuova chiusura.

Il testo dell’ordinanza dell’Anas

Nell’ordinanza, firmata dal responsabile della struttura territoriale Lamberto Nicola Nibbi, viene spiegato che “in data odierna si è proceduto alla verifica trimestrale dei ponti e viadotti insistenti sul tratto della S.S. 3 Flaminia che va dal km 111+000 al km 120+000; che durante tali verifiche è stato riscontrato sul viadotto al km 114+800 un ammaloramento strutturale non rilevato nelle precedenti ispezioni; che pertanto per effettuare ulteriori e più approfondite verifiche sulla struttura interessata dall’ammaloramento, nonché per garantire la sicurezza della circolazione stradale in quel tratto di strada statale, occorre provvedere alla chiusura del tratto si strada in oggetto con deviazione del traffico su itinerari alternativi”.

Per questi motivi, quindi, viene ordinata la “chiusura al traffico su SS 3 VIA FLAMINIA dal km 111+000 al km 115+500, chiusura della carreggiata, su tutte le corsie a partire dalle ore 14:50 del 29/11/2019 fino alle ore 18:00 del 18/12/2019; interesserà tutti gli utenti”.

Come già indicato nella serata di ieri, a seguito della chiusura di tale tratto di strada il traffico sarà deviato secondo quanto appresso indicato:

Il traffico proveniente da Sud lungo la S.S. 675 Umbro Laziale e diretto verso Spoleto – Foligno – Fano dovrà uscire obbligatoriamente allo Svincolo di Terni Est per poi proseguire lungo la S.S. 79 bis fino all’innesto con 3 / 5 la S.S. 209 Valnerina. Da qui proseguirà lungo tale strada statale fino all’innesto con la S.S. 685 ” Tre Valli Umbre” in località Sant’Anatolia di Narco, per poi proseguire su tale arteria in direzione Spoleto – Foligno fino allo Svincolo di Norcia-Cascia, qui riprenderà il tracciato della S.S. 3 Flaminia.

Il traffico con peso complessivo superiore alle 3,5 tonnellate proveniente da Nord lungo la S.S. 3 Flaminia e diretto verso Terni – Roma dovrà uscire obbligatoriamente allo Svincolo di Norcia-Cascia, per poi proseguire lungo la S.S. 685 ” Tre Valli Umbre” fino all’innesto con la S.S. 209 “Valnerina” in località Sant’Anatolia di Narco. Da qui proseguirà lungo tale strada statale in direzione Terni fino all’innesto con la S.S. 79bis, per poi proseguire lungo tale arteria fino allo svincolo di Terni Est sulla S.S. 675 ” Umbro Laziale” e proseguire in direzione Orte – Roma.

Il traffico con peso complessivo inferiore a 3,5 tonnellate sarà deviato in prossimità del km 115+500 sulla strada comunale Flaminia ( vecchio tracciato ) in prossimità del Valico Della Somma, per poi rientrare sulla S.S. Flaminia al km 110+500 in prossimità dell’abitato di Strettura.

Sindaco di Spoleto: Anas aggiorni il tracciato

In riferimento alla chiusura del tratto della Flaminia tra Spoleto e Terni, all’altezza del valico della Somma, il Sindaco di Spoleto Umberto de Augustinis – che ha incontrato stamani l’ing. Lamberto Nibbi, Responsabile della Struttura Territoriale Umbria dell’Anas – evidenzia “una situazione che, mentre manifesta la fragilità e vetustà dell’impianto viario, genera ulteriori disagi a coloro che intendono accedere a Spoleto oltre che per gli abitanti di Strettura, sottoposti a insostenibile stress di traffico” e sottolinea “l’assoluta urgenza che l’Anas, ente proprietario della strada, valuti l’urgenza di aggiornare il tracciato della Flaminia tra Spoleto e Terni, rendendolo compatibile e congruente con la parte restante della strada statale n.3. Un atto necessario, viste le mutate esigenze di una popolazione che sconta sempre più un evidente isolamento anche a causa di un tracciato ferroviario inadeguato. L’Amministrazione comunale intraprenderà tutte le iniziative a tutela dello sviluppo e della popolazione della valle spoletana”.

Assessore regionale Melasecche: lavoreremo a riqualificazione della Somma

“Dopo una verifica da parte dei tecnici dell’Anas effettuata subito dopo la chiusura di ieri del tratto della Flaminia all’altezza del valico della Somma, l’ingegnere Nibbi di Anas ha confermato la necessità di effettuare dei lavori per la messa in sicurezza del tratto con la conseguente chiusura della strada fino al 18 dicembre, salvo anticipi nel corso dei lavori”: lo rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Melasecche.

“L’Anas, secondo quanto stabilito dai protocolli – rassicura l’assessore Melasecche – prosegue il monitoraggio e effettua controlli periodici su tutti i viadotti del territorio tali da mantenerli in condizioni di sicurezza. Per il tratto della Flaminia tra Spoleto e Terni c’è la necessità di affrontare le problematiche con un progetto di riqualificazione, al quale lavoreremo nel corso di questa legislatura”.

Vertice in Prefettura sui viadotti in Umbria, vigili del fuoco in supporto

Della sicurezza dei viadotti in Umbria, dopo quanto successo in Liguria, si è parlato anche durante una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta oggi, presieduta dal prefetto Claudio Sgaraglia.

Nel corso dell’incontro, alla presenza del Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e di rappresentanti del Compartimento Anas per l’Umbria, è stata svolta un’ulteriore, approfondita ricognizione delle condizioni di sicurezza dei viadotti stradali presenti nella Provincia. L’argomento, anche di recente, era già stato posto all’attenzione del Comitato, che aveva convenuto di procedere ad un costante monitoraggio delle opere in parola.

Nella riunione odierna, Anas ha assicurato che tutti i viadotti vengono sottoposti a periodiche, stringenti verifiche di carattere tecnico, attraverso l’impiego di personale altamente specializzato, che provvede a tutti i necessari accertamenti. Inoltre, al fine di garantire una adeguata manutenzione, nonché di mantenere quanto più elevati gli standard di sicurezza, sono in atto mirati interventi su alcuni ponti e viadotti.

Nel quadro di una sinergica collaborazione delle Istituzioni interessate, è stato convenuto che, in caso di necessità, Anas possa richiedere, per il tramite della Prefettura, il supporto dei Vigili del Fuoco per eventuali interventi urgenti.

Da parte sua, il Prefetto Sgaraglia ha voluto sottolineare l’esigenza di procedere, con la massima cura, alla realizzazione di tutte le attività volte a garantire la massima sicurezza dei viadotti stradali, assicurando la piena disponibilità della Prefettura e delle Forze di Polizia per ogni utile iniziativa a tutela della pubblica incolumità.

Successivamente, sono state esaminate le problematiche inerenti il miglioramento delle comunicazioni telefoniche e via radio all’interno delle gallerie, per garantire maggiore sicurezza in caso di situazioni di emergenza. In particolare, è stata condivisa la necessità di avviare iniziative volte a migliorare dette comunicazioni e, a tal fine, nei prossimi giorni, verrà convocata in Prefettura un’apposita riunione di carattere tecnico.

(ultimo aggiornamento alle ore 17)