Gianluca Rossi, senatore del Partito Democratico, interviene alla vigilia dell’audizione in II Commissione del Consiglio Regionale dell’Umbria, riguardante il tema della tutela dei lavoratori esposti all’amianto. La spinosa vicenda era stata portata in Parlamento grazie ad un’interrogazione dei 5 Stelle.
“Nella giornata di oggi – afferma Rossi -, con l’audizione in Consiglio Regionale del Dottor Pennesi e successivamente con l’attività parlamentare di sindacato ispettivo promossa da una forza politica d’opposizione, deve essere definitivamente chiarita una questione che si sta riproponendo da troppo tempo, ossia la vicenda relativa ai lavoratori di AST amianto-esposti: si sostiene che, al tempo della vertenza AST, il Ministro Poletti avesse già firmato un’intesa che avrebbe riconosciuto il prepensionamento per 300 dipendenti. L’accordo sarebbe stato poi disatteso per dare corpo al “piano industriale Morselli”, le cui conseguenze sono note a tutti”. Rossi aggiunge: “è fondamentale che si faccia chiarezza su questa vicenda e si svisceri con precisione chirurgica ogni singolo dettaglio, senza lasciare più spazio a ulteriori dubbi, che finirebbero per animare nuove aspettative. E’ importante – conclude il senatore – stabilire univocamente quali prospettive ci sono realmente e cosa è accaduto al Ministero dello Sviluppo Economico. Mi auguro che entro stasera si arrivi definitivamente a un punto fermo e ci sia una parola definitiva da parte di chi era presente agli incontri o rappresenta il Ministero del lavoro”.