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Amianto sulla E45, chiesta una perizia sul tratto umbro

Capire se rifiuti pericolosi ed amianto siano stati interrati anche sotto alcuni tratti umbri della E45 o altre strade che attraversano la regione. Il consigliere della Lega Valerio Mancini ha presentato una mozione affinché venga fatta luce sulla vicenda, dopo che una perizia effettuata nel tratto in cui è franata una parte della E45, nel territorio comunale di Pieve Santo Stefano, oltre il confine umbro, ha evidenziato la presenza di rifiuti pericolosi utilizzati per realizzare la base della sede stradale.

La ditta che ha eseguito i lavori a Pieve Santo Stefano avrebbe effettuato intervento anche su tratte stradali umbre. Ecco perché si chiede di effettuare verifiche sulla regolarità di altri interventi, per scongiurare la presenza di sostanza nocive nel terreno, che magari possano anche inquinare le falde acquifere.

Mancini, in particolare, chiede che venga effettuata una campionatura della E45 in Umbria: “Voglio capire se quel tipo di materiale con una concentrazione tripla di amianto oltre i limiti di legge è stato adoperato soltanto nel tratto toscano o anche in quello umbro“.

Il senatore Luca Briziarelli, intanto, porterà la vicenda in Commissione ecoreati. Sul tema si sono attivati anche gli altri senatori leghisti Tiziana Nisini e Manuel Vescovi.