Visita a sorpresa di Emma alla Comunità incontro: ad annunciarlo la stessa associazione su Facebook.
“A sorpresa” la cantantge, di passaggio in Umbria per una ospitata a Radio Subasio e reduce dai successi del Festival di Sanremo con il brano “Apnea”, in forma privata ed accompagnata dal suo staff, si è fermata ad Amelia per conoscere la struttura terapeutica fondata da Don Pierino Gelmini, incontrare ed ascoltare i ragazzi impegnati nel percorso di recupero e far sentire loro la sua vicinanza.
Emma Marrone ha lanciato un messaggio forte, energico e autentico come è nel suo DNA, contro le dipendenze. Queste le sue parole: “Sono felice di essere venuta perché qui di fronte a me ci sono persone che con sacrificio ce la stanno mettendo tutta per rialzarsi. Questi posti sono dei piccoli miracoli. Siete fortunati: qui avete davvero la possibilità di ricominciare e scegliere di vivere al meglio, di riprovare a fare una nuova vita. Molti non ce l’hanno questa possibilità. Mi raccomando non sprecate questa occasione: tutti ci perdiamo ogni tanto e nella nostra società chi sbaglia purtroppo viene giudicato e ci si volta dall’altra parte. Ma voi siete qui. Avete ancora, e tutti ce l’abbiamo sempre, la possibilità di scegliere. Forza ragazzi!!”
La cantante salentina è stata accolta dal capo struttura della Comunità Incontro Onlus Giampaolo Nicolasi insieme al direttivo e agli operatori presenti in struttura. Dopo un breve giro negli spazi della Comunità, Emma Marrone è entrata in auditorium dove ad attenderla c’erano i nostri ragazzi con gli operatori. Ha dialogato con loro e li ha ascoltati nelle loro testimonianze.
“La Comunità Incontro Onlus – conclude la nota – ringrazia Emma per la sua vicinanza e condivisione valoriale ed è certa che un messaggio di monito contro l’uso delle sostanze e le dipendenze passi anche attraverso la musica, lo spettacolo e l’esempio dato dagli interpreti più seguiti e amati dai giovaniPer i nostri ragazzi in percorso, quello di oggi, è stato un momento di confronto prezioso ed emozionante che non dimenticheranno mai e di cui faranno tesoro nel prosieguo del loro cammino di recupero”.