“Le pale eoliche a Colle Canalini stravolgono il paesaggio e potrebbero provare problemi naturalistici ed idrogeologici”. Lo ha affermato stamattina Zefferino Cerquaglia (Psi) in una nota nella quale ha annunciato la convocazione di un'assemblea pubblica per venerdì 3 giugno alle 21,00 al teatro comunale di Avigliano Umbro per discutere del problema. All'assemblea sono stati invitati l'assessore regionale all'Ambiente Silvano Rometti, il presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli, gli assessori competenti, i consiglieri e i tecnici di Palazzo Bazzani e i sindaci di Avigliano Umbro, Acquasparta, Todi, Montecastrilli, Baschi, Montecchio, Guardea, Amelia, Sangemini, Terni, Narni. “L'istallazione di 16 pale eoliche alte 150 metri sul Colle Canalini ad Avigliano Umbro – afferma Cerquagklia – costituisce un intervento che stravolge l'assetto paesaggistico di un'area che interessa oltre dieci comuni oltre alle province di Terni e Perugina. A ciò si aggiungano le conseguenze imponderabili sull'assetto idrogeologico e naturalistico della zona di Civitelle e del bacino dell'Arnata per le opere necessarie per l'accesso e la posa in opera di questa mastodontiche strutture. Inoltre danni irrimediabili verrebbero a crearsi per la vegetazione trattandosi di zone in prevalenza boscate ed anche per la fauna che trova asilo in questa ambiente integro e attualmente utilizzato anche per una azienda faunistica venatoria. L'area delle acque minerali, della Foresta Fossile e della Grotta bella quanto potrà essere compatibile con interventi di questo tipo? Casa ne pensano amministratori locali e regionali, operatori economici del turismo, associazioni culturali, naturalistiche, venatorie e soprattutto gli esperti?”.