“Con regolamento pienamente vigente, correttamente pubblicato sul sito internet comunale, è stata istituita la “Consulta per l’Ambiente della Città di Foligno”. Tale organismo, tuttavia, a distanza di anni non è stato ancora nominato, né risulta aver mai operato. Si tratta di una totale violazione del regolamento citato e di una grave inadempienza politica”. Con queste parole Daniele Mantucci, esponente dell’opposizione, si è rivolto a Sindaco, Segretario generale e Presidente del Consiglio Comunale, per il compimento degli atti da ciascuno dovuti per l’immediata attivazione di questo organo di partecipazione. Secondo Mantucci si tratta sia di un obiettivo primario per la tutela del patrimonio naturale, che, soprattutto, “di un atto doveroso dal punto di vista giuridico perché imposta da un apposito regolamento”. “La conciliazione della tutela ambientale con le fondamentali esigenze dello sviluppo e dell’occupazione – prosegue Mantucci – costituisce una delle principali sfide del nostro tempo. Sotto questo profilo la Consulta costituisce un’irrinunciabile strumento di confronto”.
Secondo quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento, la Consulta deve ordinariamente riunirsi “il primo venerdì di ogni mese”, fornendo agli altri organi comunali pareri e proposte su tutti gli atti che abbiano incidenza in materia ambientale. Essa, segnatamente, deve fornire il proprio parere sul bilancio pluriennale e sulla programmazione annuale. Trattandosi di parere obbligatorio, la sua mancanza rende tali atti di dubbia legittimità.