Italia dei Valori, Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia Libertà
L'Italia dei Valori, Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia Libertà di Terni intendono esprimere soddisfazione per la decisione assunta dalla commissione del consiglio regionale di acquisire formalmente la petizione “Non bruciateci il Futuro”. Tale petizione, sottoscritta quest’inverno da seimilacinquecento cittadini, impegna le istituzioni locali e regionali a ripensare le politiche di smaltimento dei rifiuti nel ternano, eliminando la termo-valorizzazione come metodo di trattamento e puntando, definitivamente, all'obiettivo di un polo del riciclo e del riuso che, attraverso la differenziata spinta, cancelli l'ipotesi di qualsiasi forma di incenerimento e del ricorso massiccio al posizionamento in discarica. La decisione della II commissione consiliare dell’Umbria di trasmettere alla Presidente della giunta regionale l'atto e le firme è un ulteriore passo in avanti verso una nuova fase, un riconoscimento di una legittima richiesta di superamento dell'incenerimento dei rifiuti. Auspichiamo l'impegno della presidente Marini e di tutta la giunta regionale affinché sostengano il nuovo piano d'ambito ternano che si sta elaborando in queste settimane. Un piano, ci auguriamo, che sappia intercettare le richieste dei sottoscrittori la petizione e che dia un contributo fondamentale alla realizzazione di una città più verde, più pulita, più civile.