Amanda Knox e Raffaele Sollecito di nuovo in tribunale domani, quando a Perugia prenderà il via la prima udienza del processo di appello ai due ex fidanzati, condannati a 26 e 25 anni in primo grado.
A presiedere l'attesa udienza, per cui si attendono più di 150 giornalisti da quotidiani italiani ed esteri, sarà Claudio Patrillo Hellmann, affiancato dal giudice a latere Massimo Zanetti e dai sei membri della giuria popolare quasi tutta “al femminile”, con un solo uomo e cinque donne.
Secondo le prime indiscrezioni l'udienza in programma domani si limiterà a fissare alcuni punti tecnici, mentre per l'avvio del dibattimento vero e proprio si dovrà attendere la prossima seduta dell'11 dicembre.
A ricorrere alla Corte d'assise d'appello sono i legali della difesa, Luciano Ghirga e Carlo dalla Vedova per Amanda Knox e Giulia Bongiorno e Luca Maori per Raffaele Sollecito, che tenteranno di ribaltare alcune tesi probatorie riducendo la responsabilità al solo Rudy Guede, l'ivoriano già condannato a 30 anni con rito abbreviato e atteso in Cassazione il 16 dicembre.
In direzione opposta, tenterà invece di inasprire la pena il procuratore generale Giancarlo Castagliola, affiancato dai due pm Giuliano Mignini e Manuela Comodi. L'accusa ha intenzione di ribaltare le attenuanti generiche concesse ai due imputati in primo grado, richiamando al contrario l'aggravante dei futili motivi per un movente “erotico e violento”.