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Altrocioccolato: L' addio a Castiglione del Lago e il benvenuto di Città di Castello

A partire dall’edizione 2013 e per i prossimi due anni saranno le piazze e le strade del centro storico di Città di Castello ad ospitare Altrocioccolato, la manifestazione promossa da Umbria Equosolidale. E’ stata, infatti, firmata ieri mattina, nel palazzo comunale, l’intesa che dà il via ufficiale alla collaborazione tra la kermesse e il municipio. A sottoscriverla sono stati il sindaco Luciano Bacchetta e il presidente di Umbria Equosolidale Gianluca Mannucci; in sala erano presenti anche l’assessore alle Politiche economiche, Enrico Carloni, Karl Ludwig Schibel dell’Agenzia Fiera utopie concrete e il coordinatore di Altrocioccolato, Andrea Mecozzi. Ed è stato proprio il primo cittadino di Castello ad esprimere la soddisfazione dell’intera comunità per l’avvio dell’intesa.

La soddisfazione di Bacchetta. “Altrocioccolato non è un evento contro qualcosa – ha esordito Bacchetta – ma semmai è a favore di tutta una serie di valori che sono importanti e da noi condivisi: giustizia sociale, rispetto del lavoro, equità e sostenibilità sono aspetti fondamentali specie in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo visto che ci parlano di un futuro possibile e soprattutto più giusto per tutti”. A dare alcune anticipazioni sull’edizione 2013 di Altrocioccolato, che si svolgerà dal 18 al 20 ottobre, è stato, invece, il presidente Mannucci. “La nostra nasce come una manifestazione itinerante – ha spiegato – che toccherà vari territori dell’Umbria: fino al 2015 sarà Città di Castello ad ospitarci dove, grazie al lavoro portato avanti dalla Botequita del commercio equo, esiste già una rete promozionale forte.

La povertà al centro dell’edizione 2013. Quest’anno, Altrocioccolato aderirà alla campagna mondiale “Banning poverty 2018” e sarà proprio la povertà il tema al centro dell’evento. Inoltre – ha detto ancora Mannucci – cogliamo l’occasione per presentare la nuova campagna di comunicazione e il nuovo logo: lo slogan della manifestazione sarà “Verso un futuro equo e più dolce per tutti” ed il simbolo è rappresentato da un trenino che trasporta un quadretto di cioccolato e che esplicita l’idea di movimento e la volontà di diffondere un nuovo modello economico e di sviluppo che faccia dell’equità e della sostenibilità i valori fondanti della società futura”.

Il marchio “Ecofesta”. In chiusura è stato il coordinatore di Altrocioccolato Mecozzi ad annunciare le collaborazioni in atto conAboca e con la Fiera delle utopie concrete di Città di Castello rappresentata, in conferenza, da Karl Ludwig Schibel che ha evidenziato come “il commercio equosolidale è un’utopia concreta, fattibile ma ancora minoritaria, quindi ci sentiamo molto vicini a quelli che sono i valori cui fa riferimento. Per questo lavoreremo per adeguare Altrocioccolato agli standard che la Regione ha stabilito per attribuire il marchio di “Ecofesta” riducendo al minimo l’impatto che la manifestazione ha sull’ambiente che la ospita”.

Il sostegno di Dottorini al commercio equo. Il capogruppo Idv alla Regione Umbria, Oliviero Dottorini ha espresso “soddisfazione” per aver contribuito a rendere possibile la realizzazione in Altotevere dell'evento “Altrocioccolato”, grazie alle risorse previste dalla legge regionale sul commercio equo da lui promossa e sostenuta. Dottorini ricorda inoltre che grazie ad un suo emendamento al bilancio regionale “che ha evitato tagli drastici alla legge” sono stati stanziati 60mila euro. “E' importante – sostiene Dottorini – continuare a garantire risorse ad un evento che promuove un modello alternativo di economia, basato sulla giustizia e sul rispetto per la dignita' del lavoro e per l'ambiente”.

L’addio al lago. Un benvenuto quindi per l’alto Tevere ed un addio. Quello al lago Trasimeno. Dopo la proficua collaborazione con la comunità di Castiglione del Lago Altrocioccolato lascia la suggestiva location del Trasimeno e ringrazia la città. “La kermesse, organizzata da Umbria EquoSolidale, nasce come evento fortemente legato al territorio regionale di cui punta a promuovere le peculiarità e le tradizioni. Da questa volontà – spiegano gli organizzatori – discende la scelta di portare in diversi contesti della regione i benefici che derivano dall’ospitare una manifestazione di livello nazionale”. “Quello che si è concluso con l’edizione 2012 è stato il ciclo che ha visto protagonista Castiglione del Lago – scrivono ancora gli organizzatori – un triennio che ha portato a collaborazioni fruttuose e ha dato luogo a realtà che avranno un loro seguito vedi il circuito del Turismo responsabile, organizzato con ViaggieMiraggi, il primo tour operator equosolidale italiano, che ha promosso Castiglione del Lago e l’intero comprensorio del Trasimeno con pacchetti turistici creati ad hoc per coinvolgere le strutture ricettive e i ristoranti della zona. Un triennio – continua la nota inviata da Altrocioccolato – che ci ha visto lavorare attivamente con l’amministrazione comunale di Castiglione del Lago a cui va un sentito ringraziamento a cominciare dal sindaco Sergio Batino e dall’assessore alle Politiche sociali e giovanili, Alessio Meloni che hanno contribuito in maniera fattiva alla buona riuscita dell’evento. Un grazie va anche alle associazioni di categoria e a tutte le realtà che hanno messo a disposizione i loro mezzi per l’organizzazione: Ideando, l’Urat (Unione ristoratori e albergatori del Trasimeno), il gruppo folkloristico Agilla e Trasimeno, la direzione del cinema teatro Caporali e la cooperativa Aurora su tutti. Ma Altrocioccolato – chiudono gli organizzatori – ringrazia soprattutto la comunità di Castiglione del Lago che non ha fatto mancare quell’appoggio e quella partecipazione che ci hanno fatto sentire parte integrante di uno dei territori più suggestivi dell’Umbria”.

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