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Altotevere, ipotesi ritorno a Città di Castello/ Seconda Giovinezza insorge

Non è ancora finita quella corrente ma, come spesso accade in questi mesi, già si pensa alla prossima stagione per quanto riguarda l’Altotevere Città di Castello-Sansepolcro. E come ogni anno arrivano puntuali indiscrezioni e voci che fanno discutere tutti gli appassionati di pallavolo e non.

Indiscrezioni – A scuotere l’ambiente, in questi giorni, sarebbe stata la notizia che la società pallavolistica, l’anno prossimo, potrebbe decidere di disputare il campionato di A2 trasferendosi di nuovo a Città di Castello. Questo in seguito alla stagione “fallimentare” ormai agli sgoccioli, giudicata tale dallo stesso presidente Arveno Ioan, e per permettere alla squadra di affrontare, in maniera dignitosa, una categoria meno impegnativa, in attesa che il palasport tifernate venga messo a norma per ospitare le partite della massima serie.

Tre palazzetti in tre anni – Per l’Altotevere, se le indiscrezioni fossero fondate, sarebbe il terzo trasferimento in altrettanti palazzetti, dal PalaIoan di Città di Castello al PalaKemon di San Giustino, fino ad arrivare nella vicina Toscana al Palazzetto dello Sport di Sansepolcro, dove quest’anno la squadra ha conquistato 7 dei 10 punti in classifica.

La società risponde alle voci – Le ipotesi di trasloco di cui tanto si parla, però, avrebbero non poco infastidito la stessa società, la quale ha voluto precisare che “ancora non è terminato il campionato di quest’anno e che lo staff e i giocatori cercheranno di onorare al massimo le ultime due partite rimaste. Affermiamo che tutti gli sforzi sono tesi alla conclusione di questa stagione e alla strutturazione di un progetto per il prossimo anno, sempre in SuperLega, progetto che preveda la crescita delle sinergie con Città di Castello, dove noi risiediamo”.

L’indignazione di Seconda Giovinezza  Le presunte voci dell’ennesimo trasferimento avrebbero invece colpito particolarmente anche l’ambiente della tifoseria, in particolare la Curva Nord Seconda Giovinezza, che fin dall’inizio si era dissociata del progetto Altotevere. I supporter della Gherardi Cartoedit, società che milita in B2 e gioca le sue partite a Città di Castello, hanno infatti diramato, proprio ieri, un comunicato che testimonia una decisa contrarietà ad un eventuale ritorno dell’Altotevere a Città di Castello. “A seguito delle voci che circolano da qualche tempo e che negli ultimi giorni si sono fatte più insistenti riguardanti la volontà (loro) di un probabile ritorno dell’Altotevere a Città di Castello – si legge nella nota -, la Curva Nord S.G. si sente in dovere di opporsi con fermezza a tale possibilità. Una squadra di pallavolo non può essere come un circo itinerante che si sposta di città in città, ma è identificazione e passione, è voglia di urlare il proprio nome e sbandierare i propri colori. Troppo facile, dopo 2 anni, voler tornare alle origini come se nulla fosse in seguito a quello che agli occhi di tutti è stato, è e sarà un fallimento, non solo sportivo. E’ per questo motivo che vogliamo ricordare a tutti coloro che hanno a cuore la pallavolo cittadina, quella vera, ma soprattutto al Sindaco e all’Amministrazione comunale che una squadra da valorizzare e riportare agli antichi fasti è già presente e milita con alterne fortune nel campionato di serie B2″.

Dal campo – Dal fondo della classifica, con appena 10 punti conquistati in ben 22 partite, la squadra di mister Polidori si prepara ad affrontare gli ultimi due match della stagione senza pensare a ciò che accade fuori dal palazzetto. Domenica c’è l’ultima trasferta stagionale al Pala Evangelisti contro la Sir Safety Perugia.