Gubbio e Gualdo

Alluvione settembre 2022, al via richiesta contributi per Gubbio, Pietralunga e Scheggia

I cittadini e le imprese danneggiati dall‘alluvione del 15 settembre 2022 nei territori comunali di Pietralunga, Gubbio e Scheggia e Pascelupo, per i quali il Consiglio dei Ministri aveva dichiarato lo stato di emergenza, possono presentare domanda per accedere ai contributi statali previsti.

La Regione, con decreto della Presidente Tesei nella sua veste di Commissario delegato per l’emergenza, ha infatti avviato la procedura per la concessione degli aiuti. A favore dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa nella sua integrità funzionale, è previsto un contributo fino a un massimo di 5mila euro; per le attività economiche e produttive fino a un massimo di 20mila euro.

Misure economiche di sostegno – rileva l’assessore regionale alla Protezione civile Enrico Melaseccheche saranno finanziate con le risorse aggiuntive ottenute dalla Regione nell’aprile scorso, quando il Consiglio dei Ministri ha deliberato un ulteriore stanziamento di 8,4 milioni di euro, sulla base della ricognizione dei danni subiti da popolazione e imprese. Con lo stanziamento iniziale di 600mila euro si era fatto fronte alle esigenze più immediate, anche per il ripristino dello stato di normalità di infrastrutture viarie, opere di difesa idraulica e corsi d’acqua”.

Nel decreto della Presidente Tesei (n. 43 del 31 agosto 2023), pubblicato oggi (13 settembre) sul Bollettino Ufficiale della Regione (BUR), vengono definiti criteri e procedure per la determinazione dei contributi e la relativa modulistica. Cittadini e imprese interessati dovranno presentare domanda istanza al Comune in cui è ubicato l’immobile danneggiato, entro 90 giorni dalla pubblicazione sul BUR.

Nei prossimi giorni, tutta la documentazione sarà scaricabile dall’area Protezione civile del sito della Regione, anche in formato editabile; sarà analogamente messa a disposizione dai Comuni di Gubbio, Pietralunga e Scheggia e Pascelupo.