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All'Università dei Sapori di Perugia, Open Day e consegna degli attestati di qualifica dei corsi

Una giornata, quella di venerdì 2 dicembre, per salutare chi ha partecipato ai corsi dell’Università dei sapori e per accogliere chi nel prossimo futuro pensa di iscriversi al Centro nazionale di formazione e cultura dell’alimentazione di Perugia. Ad aprire l’incontro, infatti, è stata la cerimonia di consegna degli attestati di qualifica dei due corsi relativi all’obbligo formativo e al diritto/dovere di formazione ed istruzione professionale, finanziati dalla Provincia di Perugia e destinati a giovani di età compresa tra i 16 e i 18 anni. A seguire, poi, si è svolto l’open day che ha visto ragazzi e famiglie visitare la nuova sede del Polo formativo della Confcommercio, che ospita i locali dell’Università dei sapori, e partecipare a laboratori, attivi e dimostrativi, organizzati per illustrare le attività didattiche proposte dall’istituto.

All’incontro erano presenti, fra gli altri, Giuseppe Lomurno, membro del consiglio di amministrazione dell’Università dei Sapori e Aviano Rossi, vicepresidente e assessore alle politiche del lavoro e alla formazione professionale della Provincia di Perugia.

“Un giorno importante – ha dichiarato Lomurno – per chi oggi lascia questo istituto e per chi, invece, viene a visitarlo partecipando all’open day. Un momento di aggregazione, durante il quale i ragazzi, ma anche le famiglie, possono valutare la struttura e i corsi dell’Università dei sapori”.

L’iniziativa è stata, infatti, anche l’occasione per presentare l’offerta formativa dell’Università dei sapori, che prevede anche tre corsi proposti e finanziati dalla Provincia di Perugia: operatore della ristorazione, del punto vendita, amministrativo e contabile. “I corsi di formazione professionale dell’Università dei sapori esitano quasi sempre in un contratto di lavoro – ha affermato Aviano Rossi –. Si parla di una percentuale di inserimento nell’azienda dei corsisti diplomati pari all’80 per cento. Per questo, come Provincia di Perugia, ci impegniamo a sostenerli”. “L’Università dei sapori – ha concluso il vicepresidente della Provincia di Perugia – è una struttura di eccellenza che viene apprezzata a livello nazionale e internazionale. Questo significa che, anche con il nostro sostegno, stiamo facendo transitare un’dea di opportunità della formazione, mettendo a disposizione degli studenti uno strumento per creare occupazione”.

Al termine della giornata, infine, sono stati presentati gli esiti del percorso “School One”, un progetto extracurricolare che ha offerto ai ragazzi una valida esperienza di crescita e supporto all’apprendimento, anche attraverso web tv, canali youtube dedicati e gruppi Facebook.