Si rinnova il parco macchine tecnologico dell’Ospedale di Assisi, grazie alla donazione di un nuovo tomografo computerizzato (TC) di ultima generazione da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
L’atto di donazione è stato siglato questo pomeriggio a Palazzo Graziani, sede della Fondazione, dal Presidente Giampiero Bianconi e dal Direttore Generale della Asl 1, Andrea Casciari.
L’apparecchiatura, che verrà installata presso la Radiologia del presidio ospedaliero di Assisi, ha un valore di circa400mila euro ed è indispensabile per la diagnostica gastroenterologica, oltre che per la diagnostica tradizionale per la stazione ed i follow up dei pazienti oncologici, gli esami di Tc neuro, Dental scan, Moc e Tc osteoarticolare. Inoltre, consente anche la TC cardiologica e cardiovascolare. Ogni anno sono numerosissimi i pazienti che si rivolgono ad Assisi, anche provenienti da altri territori, per usufruire di tali servizi diagnostici e di cura. Già dal 2005, inoltre, Radiologia di Assisi ha stretto una collaborazione con l’Ospedale Torrette di Ancona che invia circa 500 pazienti all’anno per essere sottoposti alla valutazione cardiologica tramite il Calcolo del Calcium Score.
“Ringraziamo la Fondazione – ha detto il Direttore Generale della Usl 1, Andrea Casciari – per questa importante donazione che rappresenta un notevole passo in avanti dal punto di vista tecnologico ed andrà a sostituire il TC attualmente in funzione non più in grado di garantire il carico di lavoro, consentendo di innalzare sensibilmente il livello di assistenza dei pazienti residenti nel territorio ma anche dei numerosi turisti in visita ad Assisi che hanno necessità di ricorrere a tale metodica diagnostica.
“Siamo molto orgogliosi – ha detto il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Giampiero Bianconi – di aver contribuito ancora una volta all’innalzamento dei livelli di eccellenza delle strutture sanitarie del nostro territorio. La nostra attenzione su questo tema è sempre molto alta, come testimonia la donazione di questo strumento di ultima generazione all’Ospedale di Assisi che rappresenta non solo un’importante risposta ai bisogni dei cittadini ma anche un punto di attrazione per l’utenza delle zone limitrofe e di fuori regione”.