“Non c’è nessun imbarazzo quanto piuttosto gioia ed emozione, nel consegnare insieme alla Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dieci nuovi alloggi, sicuri, antisismici ed eco sostenibili, realizzate dall’Ater con fondi propri, che hanno consentito il rientro in una casa ‘vera’ ad altrettante famiglie nursine e rappresentano una grande speranza per il futuro della nostra Comunità”.
Esordisce così il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, rispondendo alla nota uscita a mezzo stampa dal locale circolo del PD di Norcia.
Norcia, le case Ater della discordia | Il Pd: “Alemanno non ha provato imbarazzo?”
Alemanno non rinnega però la sua posizione in merito nel corso degli anni: “L’azione amministrativa su questo argomento, nel mio primo mandato da Sindaco, era mirata al recupero del patrimonio edilizio esistente nelle frazioni, in disuso, da destinare alla residenza popolare. Ricordo che questa ‘idea’ è divenuta poi Legge Regionale (la n.15 del 5 ottobre 2012). Inoltre – prosegue il Primo Cittadino – è in discussione in Parlamento una norma sul ‘Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato’ (AC n. 2039) come anticipato nel nostro PRG, che prevede la riduzione della superficie interessata rispetto a quella del piano di fabbricazione del 1974. E’ un atteggiamento irresponsabile – conclude – argomentare riguardo a situazioni cui sarebbe meglio prima documentarsi e approfondire nelle sedi opportune”.