Il 6 marzo è stata una mattinata dedicata interamente all’Europa, quella trascorsa all’Istituto Comprensivo Mameli di Deruta e che ha visto coinvolti gli studenti delle classi seconde (II A, II B, II TP).
Parlare di Unione europea non deve essere necessariamente noioso anzi, gli studenti del Mameli hanno ripercorso (attraverso una lezione e un gioco a quiz), le tappe principali dell’integrazione dell’Europa: dalla dichiarazione del 9 maggio di Robert Schumann alla costituzione dell’Unione a 27 Paesi.
Anche se la bandiera con le dodici stelle sventola all’ingresso di tutte le scuole, è sempre abbastanza difficile che i nostri ragazzi, si soffermino davanti a questo vessillo a pensare ai personaggi che contribuirono alla creazione di un’Europa unita: personaggi come Robert Schumann, Jean Monnet, Altiero Spinelli, Alcide De Gasperi e così via. Eppure i giovani per primi sono chiamati a viaggiare, a studiare, probabilmente a lavorare un giorno, in una dimensione sempre più “comunitaria” e allargata a nuovi paesi (come Bulgaria e Romania).
E’ questo il compito quindi dell’iniziativa “L’Europa entra in classe” che il centro Europe Direct Umbria CeSAR sta promuovendo in questi mesi in tutta l’Umbria e gli studenti del Mameli hanno dimostrato un vivo interesse alla lezione tenuta da Alessandra Antognelli, referente per il centro Europe Direct Umbria – CeSAR, e hanno capito come molti aspetti della nostra quotidianità sono influenzati dall’essere cittadini di un Paese membro dell’Unione europea: basta controllare le etichette dei prodotti che compriamo, sono scritte nel rispetto di una precisa normativa europea.
E la consapevolezza e la vera conoscenza della storia che accomuna tutti i cittadini europei, sono la base per far sì che i cittadini, a cominciare dai giovani, possano comprendere prima ed esercitare i propri diritti in un’Europa sempre più “unita nella diversità”.