Il sindaco di Badia Tedalda ha annunciato la bella notizia ringraziando la solidarietà delle persone che hanno preso con loro i pastori rumeni della donna deceduta
Sono già stati adottati sette dei 10 cani rimasti soli dopo la tragica morte della loro padrona nella tormenta di neve a Badia Tedalda. A comunicarlo è stato il sindaco del piccolo Comune toscano Alberto Santucci, ringraziando in primis “l’architetto Elena Chiasserini, gli operai comunali Valeria, Lucia e Lorenzo e le veterinarie“.
“Ringrazio inoltre ognuna delle persone che ha deciso di dare una casa a questi cani – ha dichiarato il primo cittadino – rimangono ancora 3 esemplari da adottare, sono i più anziani e ancora impauriti, un po’ aggressivi e da addomesticare ma sono comunque bellissimi cani di razza. Sono sicuro che qualcuno prenderà a cuore la questione e chiamerà in Comune allo 0575/714020 per venirli a vedere al canile”.
Di sicuro una splendida notizia dopo i fatti avvenuti ormai quasi tre settimane fa, quando l’allevatrice 50enne Cristiana Gogu, colta di sorpresa da una bufera di neve, sarebbe stata stroncata da un attacco cardiaco, forse causato dal freddo e dalla fatica, mentre stava tornando a casa a piedi proprio dai suoi amici a 4 zampe, ai quali aveva comprato del cibo.
La sera stessa del ritrovamento del corpo congelato (con lei c’erano anche tre dei suoi pastori rumeni deceduti), il sindaco Santucci e i carabinieri forestali erano entrati nel maneggio di Cristiana, dove erano stati trovati altri 10 esemplari vivi (e altri 3 purtroppo morti), tutti portati in salvo dai soccorritori. Grazie alla madre della donna, che aveva formalizzato la rinuncia alla eredità e proprietà dei cani, era stato dato incarico proprio al primo cittadino di provvedere ai cani, dandoli in adozione a privati e associazioni.