Otto aziende che si occupano di allevamento di suini sotto la lente ed in 2 sono emerse alcune criticità in via di risoluzione.
Con la formalizzazione della sua composizione, avvenuta a fine luglio 2020 ai sensi del regolamento per la gestione degli allevamenti suinicoli nel Comune di Marsciano, sono ripresi i lavori del Nucleo di valutazione e controllo il cui compito è quello di verificare, con sopralluoghi presso gli allevamenti di suini del territorio comunale, il rispetto delle norme contenute nel regolamento, approvato nel 2011 e che a breve sarà oggetto di un adeguamento alle più recenti normative di settore emanate a livello nazionale e regionale.
“Si tratta di uno strumento fondamentale – spiega l’assessore all’ambiente Roberto Consalvi – a disposizione del Comune per verificare il corretto esercizio dell’allevamento di suini con finalità sia di salvaguardia dell’ambiente che di tutela del patrimonio zootecnico e del benessere animale. Inoltre, come già discusso in Prima Commissione consiliare, si intende estendere il regolamento ad altre tipologie di allevamento insistenti sul nostro territorio”.
È infatti anche attraverso l’azione del Nucleo di controllo che l’amministrazione intende riaffermare la piena attenzione alle problematiche di natura ambientale e fare in modo che lo svolgimento dell’attività zootecnica avvenga nel rispetto di tutte le normative e dei diritti di tutti, degli imprenditori come dei residenti.
Nel fare questo il Comune è attento a tutte le segnalazioni che arrivano dagli stessi cittadini, laddove può emergere un problema sull’allevamento di suini, in modo da intervenire tempestivamente attivando gli organi competenti, tra cui anche il Nucleo, come da ultimo avvenuto con una segnalazione che ha riguardato il territorio di Spina.
Il Nucleo si compone di 6 membri: un tecnico comunale, un rappresentante della Polizia locale, un tecnico dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), un tecnico della Usl Umbria 1, e 2 consiglieri comunali (uno di maggioranza ed uno di minoranza).
Tra agosto e l’inizio di ottobre 2020, ovvero fino alla reintroduzione di più stringenti misure di contrasto alla pandemia che ne hanno sospeso l’attività, il Nucleo ha effettuato 8 sopralluoghi in 7 diverse aziende zootecniche. Durante i sopralluoghi vengono raccolte informazioni relative sia alle caratteristiche strutturali degli allevamenti che alle modalità di conduzione degli stessi.
In particolare, il controllo riguarda: la tipologia dell’allevamento e la sua modalità di gestione, il numero di animali, il numero di persone che vi lavorano, il numero di strutture che ospitano gli animali e la situazione degli spazi esterni, le modalità di trattamento stoccaggio e utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici, l’utilizzazione di enzimi.
“Con il grande lavoro che è stato fatto – afferma Consalvi – in poco più di due mesi di attività del Nucleo, prima che fosse bloccato dalle nuove misure anti Covid-19 introdotte ad ottobre scorso, si è potuto riscontrare un sostanziale rispetto delle norme vigenti da parte dei nostri allevatori, individuando alcune criticità solo in due casi sui quali si sta ora intervenendo per la soluzione delle problematiche.
Il Nucleo, che a breve riprenderà il proprio lavoro, deve essere visto come uno strumento a garanzia anche delle stesse aziende che operano in questo settore. Si sta lavorando tanto sulla operatività del Nucleo e per questo è molto importante la partecipazione costante di tutti i suoi componenti, che ringrazio per il lavoro fin qui profuso, ognuno portatore di uno specifico ruolo e competenza”.