Calcio violento, l'allenatore della Nuova Accademia Terni, Francesco Latini, ha rischiato di perdere un rene in seguito a una brutale aggressione
“Oggi più che mai ci dissociamo da ogni forma di violenza sia essa verbale o ancor peggio fisica. Il calcio deve essere solo un divertimento. Tutta la società e lo staff sono vicini al nostro istruttore Francesco, ti aspettiamo presto in campo e ti aspettano i tuoi ragazzi” – con questo post la Nuova Accademia Asd commenta il grave episodio di violenza avvenuto proprio la domenica di Pasqua allo stadio di Gabicce, durante una partita di ragazzi del 2009.
Genitore violento
L’allenatore della Nuova Accademia Terni è ora ricoverato all’ospedale “Bufalini” di Cesena con una lesione di 2 cm al rene destro, risultato del pestaggio subito durante lo svolgilmento della partita contro il “Ponte di Nona” di Roma. A metà del primo tempo, infatti, due giocatori hanno avuto un diverbio in campo e Latini è intervenuto per placare gli animi, insieme all’allenatore avversario. Quando tutto sembrava rientrato, un genitore di uno dei bambini della “Ponte di Nona” ha aggredito con un pugno al volto Latini che è caduto in terra; inerme ha poi ricevuto un violento calcio al fianco destro.
Lesione al rene
Il violento colpo ricevuto al fianco ha causato una lesione al rene destro di 2 cm che ha costretto l’allenatore dell’Accademia al ricovero al “Bufalini”. Tramite il suo profilo Facebook ha fatto sapere: “Sto bene. Fortunatamente sto bene, ma ho rischiato di farmi veramente male. I miei ragazzi mi danno la forza di credere che per il futuro di questo mondo malato e marcio ci sia un barlume di speranza, nonostante ‘l’immondizia’ umana che lo popola. Non mi toglierete mai la speranza, non mi farete mai passare la voglia di portare in campo ciò in cui fermamente credo, nemmeno pestandomi. Già mi mancate, torno presto ragazzi”.
Denuncia
Ovviamente è partita una denuncia d’ufficio per il grave episodio di violenza e, quando sarà dimesso dall’ospedale, Latini verrà ascoltato dalle forze dell’ordine per ricostruire quanto accaduto. Al momento, secondo una prima parziale ricostruzione dei fatti, sembra che il genitore abbia scavalcato la recinzione del campo e abbia colpito Latini ‘a tradimento’, senza che l’allenatore ternano abbia avuto la possibilità di difendersi, ma saranno le indagini a chiarire meglio la dinamica dei fatti.
Rene salvo
Per ora l’importante è che Francesco Latini abbia superato lo choc iniziale, quando all’ospedale di Riccione, il primo dove è stato trasferito, la tac ha evidenziato la lesione al rene. Da qui la corsa al “Bufalini” dove i sanitari hanno anche valutato un intervento d’urgenza per scongiurare il propagarsi dell’ematoma. Fortunatamente, invece, si è deciso per attendere almeno una notte e l’ematoma si è lentamente riassorbito.